Giovanni Truppi – Infinite possibilità per esseri finiti
Una vera e propria performance partecipativa che porterà alla creazione della copertina collaborativa di Infinite possibilità per esseri finiti, il nuovo album di Giovanni Truppi.
Comunicato stampa
Un’opera d’arte in divenire che vuole racchiudere e abbracciare le tracce di tante vite e tante storie, per poi trasformarsi nella copertina di un disco che proprio alla vita e le sue storie si ispira.
Sabato 4 marzo nel foyer del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14) prende vita una vera e propria performance partecipativa che porterà alla creazione della copertina collaborativa di Infinite possibilità per esseri finiti, il nuovo album di Giovanni Truppi prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa e in uscita in primavera per Virgin Music Las/Universal Music Italia.
Un evento performativo unico e aperto a tutti: l’artista Aldo Giannotti, nel foyer del museo bolognese, delimiterà uno spazio su un muro, un quadrato capeggiato dal titolo del disco, all’interno del quale il pubblico potrà poi disegnare, scrivere, aggiungere liberamente, creando, attraverso il contributo individuale, l’immagine finale dell´album. Un luogo finito che però si apre a quelle infinite possibilità che la fantasia, il pensiero, i sogni e le esperienze di ognuno possono generare.
Il pubblico potrà accedere al MAMbo liberamente a partire dalle ore 10 di sabato 4 marzo per partecipare alla creazione di quest’opera collettiva, mentre alle 16 si terrà una speciale visita guidata alla collezione permanente del museo insieme ad Aldo Giannotti, Giovanni Truppi e al direttore del museo, Lorenzo Balbi.
Dopo l’evento inaugurale del 4 marzo, al quale parteciperà anche Giovanni Truppi, lo spazio resterà accessibile per diversi giorni al pubblico del museo: il risultato finale sarà poi fotografato e diventerà la copertina collaborativa del nuovo album di Truppi.
L’azione performativa si svolge in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | MAMbo e vede Truppi e Giannotti tornare a intrecciare i propri percorsi artistici proprio negli spazi del museo bolognese: i due hanno collaborato per la prima volta qui, nel 2021, quando Giovanni si è esibito al finissage di Safe and Sound, prima mostra antologica di Aldo in un’istituzione museale italiana.
Questa nuova performance conferma il sodalizio artistico stretto tra il cantautore napoletano e l’artista visivo per la creazione del nuovo disco, cominciato con la collaborazione per cover e video della canzone Alcune Considerazioni e poi proseguito con la piattaforma infinitepossibilita.com, la cover e video del singolo La felicità, così come la locandina del tour con il quale Giovanni Truppi anticiperà, intrecciando la sua musica con il teatro d’ombre di Unterwasser, il suo nuovo percorso artistico.
Per dare vita a questi lavori, Giannotti si è confrontato direttamente con la musica e i testi dell’artista partenopeo, cercando associazioni che potessero amplificare ed espandere le sue associazioni, aggiungendo un apparato visivo ironico e concettuale alla musica empatica e, per certi versi, esistenziale del cantautore.
Infinite possibilità per esseri finiti è anche il nome dello speciale tour di sette appuntamenti, organizzato da Ponderosa Music & Arts, in cui Giovanni Truppi presenterà in anteprima al suo pubblico il suo nuovo progetto artistico.
Non un concerto classico, ma un vero viaggio inedito nel nuovo disco che vedrà Giovanni Truppi affiancato dal sodale Marco Buccelli. Un’occasione irripetibile per ascoltare un live totalmente rinnovato, dalla veste sonora inaspettata, in dialogo con il raffinato teatro d’ombre di Unterwasser compagnia al femminile che indaga le reciproche contaminazioni tra il teatro di figura e le arti visive, vincitrice del Premio della Critica 2022 dell’ANCT (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) e che ha presentato i propri lavori in tutto il mondo e nei più prestigiosi festival italiani da la Biennale Teatro di Venezia al Romaeuropa Festival.
Si comincia l’1 aprile dal Teatro del Parco a Mestre - VE (data zero) per poi proseguire il 5 al District 272 a Milano, il 6 a Il Garibaldi a Prato, il 13 al Teatro Garybaldi a Settimo Torinese - TO, il 14 al TPO a Bologna, il 15 al Teatro Acacia di Napoli e il 16 allo Spazio Rossellini a Roma.
Prevendite disponibili su https://ponderosa.it/artist/giovanni-truppi/
BIO
Aldo Giannotti (Genova, 1977) è un artista visivo che vive e lavora a Vienna dal 2000. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, alla Wimbledon University of Arts di Londra e all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Le sue opere sono state esposte e realizzate in collaborazione con numerose istituzioni Albertina Museum, Vienna; Kunsthalle Wien; Lentos Museum, Linz; OK-Zentrum, Linz; Kunsthaus Graz; Kunstraum Niederösterreich, Vienna; ar/ge kunst, Bolzano; Künstlerhaus Dortmund; Museum der Moderne, Salisburgo; Austrian Cultural Forum, Londra; Donaufestival, Krems; Muzeum Sztuki, Łódź; Museum of contemporary art, Zagabria; MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Ha ricevuto molteplici premi e sovvenzioni, come il Pollock-Krasner Foundation Grant (2020), il primo premio della Austrian Graphic Art Competition, Kunsthalle Innsbruck (2019), il Pomilio Blumm Prize, Milano (2015) e il premio di riconoscimento di Strabag Kunstforum, Vienna (2016). Il suo lavoro indaga costrutti come l'identità personale e culturale, la collettività e i meccanismi del potere, spesso mettendo in scena situazioni che prevedono la partecipazione attiva del visitatore. Spostando e riarrangiando i simboli, sfida il significato di terreni e spazi come nazioni, istituzioni e posizioni individuali.
Giovanni Truppi si forma musicalmente al pianoforte per poi passare anche alla chitarra e al canto. Il suo primo disco è C'è un me dentro di me (2010). Seguono Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017), Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e francesi, e 5 (2020), un Ep che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press. Magnetico performer, oltre alla chitarra in concerto utilizza un pianoforte di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale: uno strumento di dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che gli permettono di amplificarlo. Nel 2021 scrive il suo primo libro, L'avventura (La Nave di Teseo), accompagnato dalla pubblicazione di una nuova canzone che ne porta lo stesso titolo. Il libro è il diario di più di un mese di viaggio lungo il perimetro costiero italiano. A febbraio 2022 partecipa al 72esimo Festival di Sanremo con Tuo padre, mia madre, Lucia, e nella serata delle cover si esibisce con Vinicio Capossela e Mauro Pagani con Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André, poi incisa in studio e pubblicata il 25 marzo 2022. Alla vigilia della sua partecipazione al Festival di Sanremo vince "Il Premio Lunezia per Sanremo 2022" e la Targa MEI Artista Indipendente di Sanremo 2022". Il 4 febbraio esce Tutto L’universo, l’antologia che racchiude la sua essenza artistica e i suoi primi dieci anni di carriera, la cui edizione in doppio vinile contiene anche una speciale conversazione con Andrea Colamedici di Tlon sui temi delle canzoni. Il 17 giugno esce Alcune Considerazioni, primo brano prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa. Il 20 luglio è online la piattaforma Infinite Possibilità, frutto di un altro sodalizio artistico che Truppi ha stretto in questa nuova fase creativa: quello con l’artista visivo Aldo Giannotti.
La piattaforma, il cui nome anticipa parzialmente il titolo del nuovo disco, è una mappa digitale in cui il pubblico è accompagnato alla scoperta di questo nuovo percorso. Il 30 settembre esce il brano La felicità accompagnato da un video di Aldo Giannotti. Una canzone che anticipa l’uscita in primavera di Infinite possibilità per esseri finiti, il nuovo album che sarà presentato in anteprima in un omonimo tour in cui la musica dialogherà con il raffinato teatro d’ombre di Unterwasser.