Gianfranco Baruchello – Opere 1961-2011
La mostra livornese è un succinto excursus tra le diverse fasi del lavoro dell’artista: dai dipinti su tela e su alluminio, ai disegni, agli assemblaggi in scatole di plexi e legno, ai suoi recenti film-video.
Comunicato stampa
La Galleria Peccolo in concomitanza con l’antologica di Gianfranco Baruchello presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, che si inaugurerà il prossimo 20 Dicembre e con la mostra a Milano presso la Galleria Milano (inauguratasi il 1° dicembre) dedica una mostra omaggio a Baruchello, artista di nascita livornese, nella quale sono ripercorsi i suoi cinquant’anni di lavoro. Saranno esposte opere presentate per la prima volta nella nostra città.
La mostra livornese un succinto excursus tra le diverse fasi del lavoro dell’artista: dai dipinti su tela e su alluminio, ai disegni, agli assemblaggi in scatole di plexi e legno, ai suoi recenti film-video “un altro giorno,un altro giorno,un altro giorno” film-inchiesta del 2007 girato nelle Carceri del Lazio e “The coefficient” presentato nello scorso ottobre alla Serpentine Gallery di Londra durante il Festival “Garden Marathon”.
Sarà inoltre disponibile alla visione del pubblico il numero 10 della rivista-volume “Etant donné Marcel Duschamp”, edita dall’associazione per gli studi su Marcel Duchamp (Parigi); numero interamente dedicato ai rapporti tra Duchamp e Baruchello.
Scrive Baruchello: “Voglia di rischiare tutti gli equilibri, una sorta di estremismo nel dare e nel provare, affidarsi a una ricerca senza curarmi di altre certezze. Mi ero dato, come si vede, e mi do, licenza di contaminare. Quello che conta per me non è infatti il “vero” ( tutta l’arte finge) ma il possibile uso dinamico che io posso fare dell’esperienza del pensiero altrui e mio, nei modi, nelle dosi e nelle casualità degli incontri tra me e l’opera. Disegnare, dipingere, costruire oggetti, dar corso alla voglia di esprimermi in immagini uscendo dagli schemi tradizionali, questo è stato il mio lavoro”
Gianfranco Baruchello è nato nel 1924 a Livorno. Dalla prima infanzia si trasferisce a Roma, dove attualmente vive alternando soggiorni a Parigi. Dalla fine degli anni settanta la Galleria Peccolo segue il suo lavoro: con la mostra personale “L’altra casa” del 1978 e nel febbraio 2003 con opere datate 1964-2002 in occasione della quale è stato pubblicato il volumetto autobiografico di G.B. “Breve storia della mia pittura”.
Si ringraziano per la disponibilità la Fondazione Baruchello di Roma e per la collaborazione Carla Pellegrini della Galleria Milano di Milano.
Nel catalogo che accompagna la mostra è pubblicata un’intervista all’artista
curata da Cristina Olivieri.