Festival della Letteratura di Viaggio
Quattro giorni dedicati al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura propriamente detta alla geografia, dalla fotografia al giornalismo, dalla musica al fumetto.
Comunicato stampa
Nato a Roma nel 2008, il Festival della Letteratura di Viaggio giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Quattro giorni, dal 26 al 29 settembre, dedicati al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura propriamente detta alla geografia, dalla fotografia al giornalismo, dalla musica al fumetto.
Promosso dalla Società Geografica Italiana, in collaborazione con Federculture, il Festival della Letteratura di Viaggio si svolge principalmente a Palazzo delle Esposizioni, che ospita ogni anno la mostra principale della manifestazione, e nei Giardini e nel Palazzetto Mattei di Villa Celimontana (Via della Navicella 12), sede della Società Geografica Italiana, che per quattro giorni si trasforma in una sorta di “casa del viaggio”, accogliendo la maggior parte degli eventi previsti. La direzione artistica è, come di consueto, di Stefano Malatesta, direttore scientifico, e di Antonio Politano, curatore del programma. A condurre gli incontri anche quest’anno la giornalista Giovanna Zucconi.
Numerosi come sempre gli appuntamenti e gli incontri con gli autori, viaggiatori e narratori a diverso titolo. Tra gli ospiti si segnalano Paolo Rumiz, Ferdinando Scianna, Beppe Severgnini, Michele Serra, Remo Bodei, Franco La Cecla, Federico Rampini, Sandro Veronesi, Salvatore Settis, Alberto Asor Rosa, Folco Quilici, Marco Aime, Lidia Ravera, Patrizio Roversi, Giuseppe Cederna, Gianni Biondillo, Davide Rondoni, Paolo di Paolo, Riccardo De Gennaro, Mario Tozzi e molti altri ancora.
Il 24 settembre il Campidoglio ospita la 2° edizione del Premio intitolato a Ryszard Kapuściński per il reportage, che ha rappresentato uno degli elementi caratterizzanti del programma della scorsa edizione ed è realizzato anche quest’anno in collaborazione con la Famiglia Kapuściński, Feltrinelli Editore e l’Istituto Polacco di Roma.
Ritorna anche il Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, che viene consegnato dalla prima edizione del Festival ad autori che hanno declinato nelle loro opere il tema del viaggio o ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno a difesa di luoghi e culture: Folco Quilici nel 2008, Bernardo Bertolucci nel 2009, Gabriele Salvatores nel 2010, Fulco Pratesi del WWF e Giulia Maria Mozzoni Crespi del FAI nel 2011, Giuseppe Tornatore nel 2012. Quest’anno il Premio viene ritirato dal Maestro Ennio Morricone.
Paesi ospiti d’onore di questa edizione sono gli Stati Uniti e il Brasile. Al Palazzo delle Esposizioni, in collaborazione con Brand USA, si inaugura il 26 settembre la mostra “Go West! La frontiera, il viaggio, l’immaginario” con le rare immagini d’epoca di Timothy O’Sullivan sulla spedizione di George M. Wheeler in Colorado, Nevada, Arizona, New Mexico, Utah, California del 1871-1874; le immagini in bianco e nero, provenienti dagli archivi della Società Geografica Italiana, sono affiancate al reportage fotografico di Antonio Politano coast to coast attraverso gli Stati Uniti di oggi e alle strisce e tavole di Tex Willer, l’eroe del fumetto creato nel dopoguerra da Gian Luigi Bonelli, per gli italiani forse il vero mito del Far West americano. Nella suggestiva location dell’Ambasciata del Brasile a Piazza Navona si inaugura invece - in un’anteprima speciale il 25 settembre - la mostra “Brasile, antiche e nuove esplorazioni” con le fotografie d’epoca di Ermanno Stradelli, esploratore dell’Amazzonia alla fine dell’Ottocento, i materiali originali provenienti dagli archivi della Società Geografica Italiana e le foto contemporanee di Franco Lubrani; in occasione dell’inaugurazione della mostra, un convegno e un concerto vengono dedicati al Brasile, per poi riproporre un altro focus nel programma di Villa Celimontana, grazie alla collaborazione con l’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e alla Universidade do Estado do Rio de Janeiro UERJ.
Qualche anticipazione sul programma. Torna il consueto Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, articolato in più incontri, che vede la partecipazione di numerosi giornalisti e photoeditor di importanti testate italiane. Così come torna il format In web we travel, che coinvolge in particolare le giovani generazioni, dedicato ai blogger di viaggio e al racconto del mondo attraverso il web. Nasce invece un nuovo format dal titolo Raccontami una storia ovvero un contenitore aperto agli addetti ai lavori e non, come ad esempio pittori, scultori e fotografi, ciascuno con la sua narrazione di viaggio da offrire al pubblico. Un focus viene dedicato al Viaggio dell’industria italiana nel mondo, dalla Patagonia all’Iran, dagli Stati Uniti alla Siberia, il racconto dei luoghi e delle storie tratto dagli archivi storici di due industrie italiane, Eni e Dalmine, attraverso fotografie, filmati, lettere, diari e relazioni di viaggio contenuti nelle loro memorie. Si torna a parlare degli itinerari culturali europei: quest’anno, in collaborazione con la Regione Toscana, l’incontro analizza vari aspetti culturali della Via Francigena e della Via Egnatia. La Basilicata è la protagonista di un incontro-performance, in occasione del quale si apre nel Palazzetto Mattei di Villa Celimontana la mostra “Paesaggio lucano” con foto contemporanee e materiali provenienti dagli archivi della Società Geografica Italiana e del Touring Club Italiano.
Per i giorni di durata del Festival, presso il Portico di Palazzetto Mattei, sono allestiti uno Spazio Libri e un Caffè Letterario, dove incontrare ospiti e protagonisti degli appuntamenti, sfogliare libri, riviste, materiali a tema.
Il Festival della Letteratura di Viaggio 2013 è realizzato in collaborazione con: Roma Capitale, Zètema Progetto Cultura, Azienda Speciale Palaexpo. Numerosi gli enti pubblici e privati, partecipanti in qualità di sponsor, sponsor tecnici e partner.
Anche quest’anno il FestBook, il libro-catalogo del Festival, è prodotto da Exòrma Edizioni.