Feste danze e furori
Dal corteo dionisiaco al Carnevale. Recuperi archeologici della Guardia di Finanza. La mostra affronta alcuni dei riti dell’Antica Roma di cui l’odierno Carnevale rappresenta l’indubbia evoluzione: i Saturnalia, i Baccanalia e, piu’ in generale, le feste celebrate dai Romani.
Comunicato stampa
La mostra affronta alcuni dei riti dell’Antica Roma di cui l’odierno Carnevale rappresenta l’indubbia evoluzione: i Saturnalia, i Baccanalia e, più in generale, le feste celebrate dai Romani.
Dioniso o Bacco, le menadi, i satiri, le amazzoni sono i protagonisti di un percorso espositivo che, attraverso circa 20 reperti archeologici tra frammenti di affreschi, kylix, anfore e, più in generale vasi, tutti risalenti al periodo tra VI secolo a.C. e il I secolo d.C., racconta vicende centrali della cultura antica legata alle feste. Si tratta di una mostra interamente realizzata con opere recuperate attraverso la lunga e laboriosa attività investigativa del Gruppo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza che agisce per la protezione del patrimonio artistico nazionale ed in particolare per la vigilanza delle aree archeologiche oggetto di scavi clandestini e nella repressione dei relativi traffici. La cura dell’esposizione è del Maggiore Massimo Rossi, Comandate del Gruppo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza, con Fabrizio Porcaroli.