Festa dell’Estate a Villa Massimo

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MASSIMO - ACCADEMIA TEDESCA
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
13/06/2019

ore 19

Biglietti

L’accesso all’evento è consentito solo tramite registrazione online fino ad esaurimento posti sul sito www.villamassimo.de il 12 giugno 2019 alle ore 15.00

Generi
performance - happening, serata - evento
Loading…

Mostre, performance, concerti e letture dei borsisti 2018/19.

Comunicato stampa

Giovedì, 13 giugno 2019, dalle ore 19.00, il Direttore di Villa Massimo Joachim Blüher invita per l’ultima volta alla Festa dell’Estate. I borsisti dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo dell’anno accademico 2018/19, al termine del loro soggiorno di dieci mesi, si presentano al pubblico nei loro atelier con mostre, performance, concerti e letture. I lavori esposti per l’occasione sono nati durante la loro permanenza romana. Saranno presenti anche Martin Helmchen, pianista di primo piano sulla scena internazionale, e Marie-Luise Hecker, violoncellista, attualmente entrambi borsisti delle arti pratiche. Alle presentazioni seguiranno, nel parco, i dj set di Björn Störig e Niko Schwind dell’etichetta berlinese Stil vor Talent. La Festa dell’Estate, ideata nel 2003 da Joachim Blüher, è l’ultima sotto la sua direzione.

Mostre, performance, concerti dei borsisti 2018/19 negli atelier di Villa Massimo:

Arte visiva

Sonja Alhäuser espone un’installazione composta da vari media che riassumono il lavoro da lei svolto a Villa Massimo. La scultura di margarina con capre, mammelle, pesci e carciofi è un “relitto” del suo progetto effimero sulla cucina giudaico-romanesca che rimanda alla separazione fra carne e latte nella cucina kosher. Un’altra scultura in margarina, all’interno di un frigorifero, è ispirata alle tematiche barocche e sembra infatti elevarsi a spirale. Il frammento di colonna in cioccolato rivela riferimenti sia alla Roma antica che a quella contemporanea. La pittura a parete richiama la sua occupazione con la tecnica dell’affresco che ha portato alla realizzazione dell’affresco Gloria Alloria (2019) nella lunetta al primo piano dell’edificio principale di Villa Massimo.

Wolfgang Ellenrieder porta in scena i suoi progetti prevalentemente come interpretazioni dello spazio abbinando diverse superfici tra di loro in modo tale da non lasciar intendere a prima vista cosa rappresentino: stampe a rilievo che simulano preziosi materiali, xilografie, nate sulla base di elementi architettonici presenti in loco oppure “oggetti colorati” tridimensionali che riprendono le architetture esistenti. Ci saranno nuovi dipinti in mostra e l’installazione Moderne Hütte [capanna moderna], uno dei suoi chioschi, che per l’occasione si trasforma in bar per i visitatori.

All’esterno davanti al suo atelier, Erik Göngrich colloca il suo modello ORIGINAL – The Modern Studiolo (2019) sviluppato in collaborazione con la Libreria Leporello photobooks et al. Roma. All’interno del suo atelier presenta fra l’altro l’Atlas of Sculptural Situations, una collezione di pubblicazioni digitali connesse tra loro che cercano di rendere tangibili, attraverso disegni e fotografie, svariati spazi pubblici dal punto di vista estetico e politico e l’installazione DOUBLE ELEGANCE - Real Wax Abiti della reciproca esperienza di estraneità. Uno dei tre abiti di questo lavoro viene indossato in una performance dell’artista.

Julian Rosefeldt espone l’installazione La parola è sempre l'avanguardia dell’azione, composta da un video, delle gualdrappe e un manifesto. L’artista analizza le dinamiche dell’attuale situazione politica in Italia. Gli articoli della costituzione italiana stampati sulle gualdrappe dei cavalli hanno l’effetto di un ultimo canto ammonitore rivolto ai valori civili che abbiamo a lungo considerato garantiti e inoppugnabili, ma che ora vengono messi in discussione da populisti di diversi partiti. In un monumento equestre il cavallo rappresenta sempre il popolo, il cavaliere lo guida. Nel video, invece, 4 cavalli senza cavaliere galoppano per le strade di Roma, passando davanti alle sedi governative come Palazzo Chigi e il Palazzo del Quirinale, e a celebri monumenti equestri di protagonisti del Risorgimento.

Architettura

Lars Krückeberg durante la sua permanenza a Villa Massimo ha installato una meridiana catottrica, ovvero a riflessione attraverso uno specchio che sostituisce lo gnomone. Le meridiane funzionano sempre solo localmente e a causa dell’orbita ellittica della terra e del fenomeno dell’equazione del tempo, nel corso dell’anno il tempo reale procede più rapidamente o più lentamente di quello dei nostri orologi: il nostro tempo e quindi il nostro spazio sono relativi. L’architetto analizza tale fenomeno spazio-temporale con il relativo scostamento dell’equazione del tempo. Espone anche il suo caleidoscopio architettonico, un modello di Roma e Cantina di Mendoza, un progetto di un vigneto in Argentina, sviluppato insieme ai GRAFT Architekten.

Composizione (concerti di)

Anna Korsun mette in scena il suo brano Lace (2015) per clarinetto basso e nastro, interpretato da Horia Dumitrache, e moshi moshi (2018) per i seguenti 9 performer con lo smartphone: Eleonora Braconi, Veronica Bartolomei, Chiara Amati, Federica De Angelis, Martina Patera, Emanuele Gizzi, Alessandro Cavazzani, Adriano Ricci, Ervin Dos Santos sotto la direzione di Virginia Guidi.

Samy Moussa dirige la sua composizione Orpheus (2017) per pianoforte e orchestra da camera. I musicisti sono Teo Gheorghiu, pianoforte, Fabrizio Zoffoli, violino, Fiorela Asqeri, violino, Matteo Rocchi, viola, Alessandra Cefaliello, violoncello, Daniele De Angelis, contrabbasso, Stefano Berluti, corno, Pierluigi Santucci, corno, Andrea Costa, oboe e Simona Maffei, oboe.

Letteratura

Nico Bleutge legge da nachts leuchten die schiffe [nella notte brillano le navi, ed. C.H. Beck, 2017] e nuove poesie. La lettura è in lingua tedesca e italiana, la versione italiana viene letta da Lorenzo Profita.

Thomas von Steinaecker legge insieme alla disegnatrice Barbara Yelin dalla sua graphic novel Der Sommer ihres Lebens [L’estate della sua vita, 2017]. La lettura è in lingua tedesca e italiana, la versione italiana viene letta da Lorenzo Profita e Lavinia Origoni Profera. Inoltre, von Steinaecker proietta Bewegte Republik Deutschland, una serie televisiva scritta e diretta da lui: in quattro puntate di 45 minuti descrive l’evoluzione delle arti in Germania dal 1945 a oggi.

Borsisti delle arti pratiche

Martin Helmchen, pianista, e Marie-Elisabeth Hecker, violoncellista, suonano brani per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven, Johannes Brahms, Robert Schumann, Dmitrij Shostakovich e Gabriel Fauré. Martin Helmchen si è affermato come uno dei più interessanti pianisti della nuova generazione esibendosi fra l’altro con i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la London Philharmonic Orchestra e i New York Philharmonic. Marie-Elisabeth Hecker ha un’attività concertistica a livello internazionale e ha vinto premi prestigiosi come ad esempio il Grand Prix Rostropovich.

Borsista Villa Serpentara:

Il borsista Stefan Keller, compositore, residente a Villa Serpentara (Akademie der Künste Berlin) a Olevano Romano, presenta il brano immer da [sempre là, 2004] per clarinetto basso ed elettronica interpretato da Horia Dumitrache.

Dalle ore 22.30 si esibiscono i dj Björn Störig e Niko Schwind dell’etichetta berlinese Stil vor Talent.

Per l’occasione sarà aperta la mostra fotografia 6 – Michael Schmidt e Andreas Gursky nella galleria di Villa Massimo.