Differenti Sensazioni
XXIV edizione del Festival Internazionale delle Arti “Differenti Sensazioni”, ideato e diretto da Stalker Teatro / Officine CAOS.
Comunicato stampa
La XXIV edizione del Festival Internazionale delle Arti “Differenti Sensazioni”, ideato e diretto da Stalker Teatro / Officine CAOS, si svolgerà da mercoledì 14 a sabato 17 settembre 2010 a Biella, a Palazzo Ferrero, sede della Residenza Multidisciplinare “Arte Transitiva”.
Inserita nella rete dei festival di Piemonte dal Vivo, la manifestazione è articolata come di consueto in serate multiple: a partire dalle ore 21.00 andranno in scena quattro “percorsi spettacolari” che accostano lavori di ricerca, teatro, danza, musica e video, per un totale di dodici interventi che offrono uno sguardo variegato sulle nuove tendenze dell’arte performativa.
Si comincia mercoledì 14 con il Dittico della fame della compagnia Ilinx, doppio spettacolo che riflette in forma grottesca sull’anoressia e sulla ricerca d’una bellezza omologata. A seguire, BI-T-NY, performance di teatro-danza nata dai workshop dal coreografo Louis Lara Malvacias, in collaborazione con Opificiodellarte di Biella e Belfioredanza di Torino, e, a concludere la serata, A pezzi di Dehors-Audela, originale progetto di videoproiezione e performance dal vivo sul rapporto fra tutto ciò che è corpo (incontrollabile pulsione sensibile) a tutto ciò che è cervello (misurata razionalità).
Giovedì 15 apre la serata la danza di Monica Secco / Artemovimento con Two lights in November, suggestivo “panorama emotivo” su due figure femminili, a cui faranno seguito l’altrettanto evocativo e sognante Ad occhi aperti, cortometraggio di Carluccio Rossi, e Mamelik Sound, performance corale diretta da Barbara Altissimo (Liberamenteunico) intorno all’inno di Mameli.
Venerdì 16 si comincia con Le sette voci di Elena, suggestivo testo del poeta Manrico Murzi messo in scena e interpretato da Paola Tortora / VintuleraTeatro. A seguire, due lavori di teatro-danza: La Bagarre, ironico corpo a corpo fisico-sonoro fra la danzatrice Erika di Crescenzo e una fisarmonica, e 15 Landscapes di Senza Confini di Pelle, un viaggio dal macro al micro, dallo spazio astronomico al rapporto interpersonale.
Sabato 17 ancora teatro-danza con Sertão di Kulturscio’k, coreografia essenziale ma suggestiva sul deserto come luogo dell’anima. A seguire, Nicola Frangione, artista multidisciplinare apprezzato nel mondo per le sue performance di Action Poetry e le sue sperimentazioni sonore, presenta La voce in movimento, riflessione critica sulla ridondanza di voci e parole nei mezzi di comunicazione di massa. Infine, conclude la serata il duo biellese Le Lavatrici Rosse (Riccardo Ruggeri e Andrea Beccaro) a cui si aggiunge il performer Stefano Cristofanello per una performance di musica e danza su Le formiche.