Controcorrente
La mostra passa in rassegna le case editrici – molte delle quali indipendenti, fondate e dirette dagli artisti stessi – che, tra gli anni Sessanta e Settanta, pubblicano riviste e libri d’artista che radicalizzano le potenzialità espressive della parola accompagnata dall’immagine, dando vita a quel movimento artistico che, confrontandosi con il lessico della comunicazione di massa e allo stesso tempo mettendolo in discussione, verrà poi denominato “poesia visiva”.
Comunicato stampa
Controcorrente. Riviste, dischi e libri d’artista nelle case editrici della poesia visiva italiana
A cura di Marco Bazzini e Melania Gazzotti con la collaborazione di Nicole Zanoletti
22 aprile – 17 giugno 2012
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Sale Espositive CID/Arti Visive
Inaugurazione 21 aprile 2012 ore 17.00
Evento espositivo realizzato in collaborazione con Artelibro (Bologna) e Fondazione Berardelli (Brescia)
Si inaugura il 21 aprile 2012 alle ore 17.00 presso le sale espositive CID/Arti Visive del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato la mostra ControCorrente. Riviste, dischi e libri d’artista delle case editrici della poesia visiva italiana. L’evento espositivo è frutto di una collaborazione fra il Centro Pecci, Artelibro di Bologna e la Fondazione Berardelli di Brescia.
A cura di Marco Bazzini e Melania Gazzotti con la collaborazione di Nicole Zanoletti, la mostra passa in rassegna le case editrici – molte delle quali indipendenti, fondate e dirette dagli artisti stessi - che, tra gli anni Sessanta e Settanta, pubblicano riviste e libri d’artista che radicalizzano le potenzialità espressive della parola accompagnata dall’immagine, dando vita a quel movimento artistico che, confrontandosi con il lessico della comunicazione di massa e allo stesso tempo mettendolo in discussione, verrà poi denominato “poesia visiva”. Sulla base di queste riflessioni e dall'incontro tra Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti, a Firenze nasce infatti il Gruppo 70, al quale successivamente prenderanno parte anche Lucia Marcucci, Ketty La Rocca, Luciano Ori, seguiti da Mirella Bentivoglio, Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Michele Perfetti e Sarenco.
Contemporaneamente in diverse parti d'Italia altri artisti si occuparono di tematiche affini come Luciano Caruso e Stelio Maria Martini a Napoli, Ugo Carrega a Milano e Martino Oberto a Genova.