Concorso Re-cycle
Realizzato dal MAXXI e dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) , a cura del Dipartimento educazione del museo, il concorso ha visto la partecipazione di 30 classi invitate a elaborare un progetto di recupero di uno spazio dismesso nel loro territorio. Il vincitore del concorso verrà annunciato giovedì 26 aprile alle ore 17.00 nel padiglione officina roma nella piazza del museo.
Comunicato stampa
Al MAXXI in mostra i progetti di 30 scuole
per reinventare spazi ed edifici dismessi
Concorso Re-cycle. Laboratorio sperimentale sul riciclo
progetto a cura del Dipartimento educazione del MAXXI
In partnership con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
PREMIAZIONE 26 aprile 2012 ore 17.00
Piazza del MAXXI - officina roma
www.fondazionemaxxi.it
Roma, 23 aprile 2012. Plastici, modelli, rendering, schizzi e progetti, esposti da domani martedì 24 aprile e fino a domenica 29 aprile in officina roma, il padiglione realizzato dai raumlaborberlin nella piazza del MAXXI in occasione della mostra Re-Cycle. Strategia per l’architettura la città e il pianeta (fino al 20 maggio).
Sono i lavori del Concorso Re-cycle. Laboratorio sperimentale sul riciclo, che raccoglie tutti i progetti realizzati dagli studenti di 30 scuole secondarie superiori di tutta Italia (Campania, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Toscana, Marche, Abruzzo, Calabria, Molise, Piemonte e Umbria).
Realizzato dal MAXXI e dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) , a cura del Dipartimento educazione del museo, il concorso ha visto la partecipazione di 30 classi invitate a elaborare un progetto di recupero di uno spazio dismesso nel loro territorio. Il vincitore del concorso verrà annunciato giovedì 26 aprile alle ore 17.00 nel padiglione officina roma nella piazza del museo.
Cinque i finalisti scelti da una giuria composta da rappresentanti del MAXXI e del Miur: il Liceo Artistico Statale Giorgio De Chirico di Roma che ha trasformato un edificio dismesso a Piazza Galeria in un polo polifunzionale. L’Istituto Statale d’Arte Paolo Mercuri di Marino che ha invece pensato per una tenuta agricola in disuso, un’enoteca e museo del vino.
Una stazione di pompaggio dismessa della rete fognaria cittadina è stata trasformata dall’Istituto Statale d’Arte Pino Pascali di Bari in un museo per i giovani, mentre a Campobasso un altro museo è stato pensato nell’area di un capannone Anni Trenta dell’Enel a opera del Liceo Artistico Giacomo Manzù. A Città di Castello, un’antica fornace diventa museo del mattone nel progetto dell’Istituto Franchetti Salviani. Una menzione speciale della giuria all’Istituto Statale Fulvio Muzzi dell’Aquila che ha realizzato un progetto sulla memoria e sulla città devastata dal terremoto.
“Coinvolgere i giovani e renderli parte attiva della vita del museo” – dice Stefania Vannini, responsabile del Dipartimento Educazione del MAXXI – “è per noi un impegno prioritario. In particolare, i temi affrontati in questo caso per questo concorso in collaborazione con il Miur: il legame con il territorio, il riciclo e lo sviluppo sostenibile, sono imprescindibili per le generazioni del futuro”.
Il Gioco del Lotto è partner delle attività educative del MAXXI.