Collezione Maxxi. Lo spazio dell’immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente, con un’intera area riservata alla presentazione delle acquisizioni recenti e un percorso espositivo dedicato a una diversa idea di immagine del contemporaneo.
Comunicato stampa
L’identità del MAXXI è la sua Collezione: l’allestimento intitolato The Place to Be ne ha triplicato gli spazi, trasformando la Collezione in un corpo vivo e dinamico. Dalla piazza (installazioni di Elisabetta Benassi, Paola Pivi e lavori di Maurizio Nannucci e Massimo Grimaldi) all’interno capolavori e opere mai viste.
Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato.