Coletivo Muda – Interferenze
Coletivo MUDA vive la città come un laboratorio.
Comunicato stampa
Coletivo MUDA vive la città come un laboratorio.
MUDA nasce dalla volontà di intervenire attivamente nella città per trasformare l’esistente.
Spesso associati alla street art, i loro interventi ambientali hanno davvero alterato la natura di
Rio de Janeiro, dove gli spazi pubblici in tutta la città sono spesso palcoscenico delle loro azioni.
Dal forte legame con i graffiti e la città, il gruppo formato nel 2010 a Rio dalle designer Bruna
Vieira e João Tolentino, e dagli architetti Diego Uribbe, Duke Capellão e Rodrigo Kalache, inizia
le sue “sperimentazioni attive” con interferenze nello spazio pubblico, che in breve tempo
divennero delle vere e proprie installazioni sempre più complesse e di impatto.
Ogni intervento è
site specific, ideato esclusivamente per il luogo destinato ad essere
rigenerato/trasformato/attivato, e i suoi moduli studiati per garantire l’unità e la personalità
della composizione.
MUDA cerca di interferire nella vita quotidiana della città e dei suoi passanti, contribuendo a
mettere in risalto gli spazi invisibili, rigenerandoli e quindi rendendoli più rilevanti. Il Coletivo
MUDA ha l'obiettivo di offrire un'esperienza urbana ludica, con elementi sorprendenti e di
collettività.
Opere pubbliche “ludiche” ma di forte impegno sociale che hanno trasformato parchi e musei,
sia in centro che in periferia. Come anche opere private che hanno lasciato il segno in giardini,
piscine, case, uffici, alberghi e cliniche.
Oltre alle opere a Rio de Janeiro, Coletivo MUDA sta espandendo sempre di più il suo territorio
di azione, sia nazionale - con delle istallazioni a São Paulo, Minas Gerais, Bahia, Santa Catarina
- che internazionale, dove ha “interferito” a New York, Buenos Aires, L'Avana, Lisbona, Sintra,
Porto, Guimarães, Yuguang Dao (Tainan, Taiwan), ma anche Roma, Firenze ...
Questa è la prima mostra del Coletivo MUDA a Roma.