Beppe Caruso – Dodici personaggi in cerca di protagonismo
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“La mia Arte è spunto di riflessione che sceglie i toni della critica aspra ed ironica per mostrare ciò che difficilmente è percepibile. Ma nello stesso tempo sono opere che ci toccano e che possono guidarci a ridere di noi stessi, per alleggerire il malessere quotidiano.” Beppe Caruso
Comunicato stampa
Giuseppe Caruso nasce in Germania nel 1965 da emigrati siciliani originari della Valle del Belice. Frequenta dal 1980 al 1985 la Scuola d’Arte G. Cova dove si specializza nelle tecniche di stampa. Finiti gli studi intraprende la professione di decoratore pubblicitario, collaborando col pittore Giuseppe Fieschi.
Diviene poi colorista per una importante serigrafia e, nel 2003, con l’avvento delle tecnologie moderne, decide di intraprendere la professione di decoratore murale artistico. L’esperienza e l’entusiasmo per l’arte gli danno la possibilità di mantenere la sua passione di sempre … la pittura.
“La mia arte è osservare la realtà mutevole che ci circonda ed imprimere attraverso la materia ciò che nasce dalla riflessione del vedere e del sentire...
Dipingo il mio tempo. Dedico tutti i miei sforzi a dar luce a quelle realtà periferiche che poi divengono le protagoniste delle mie tele. E ne nascono personaggi, caricature forse, maschere di problemi e sentimenti dove gli inestetismi fisionomici sono lo specchio di povertà e fatica da cui trasuda però un’umile dignità.
Gli Antieroi diventano Eroi per identificarsi e riconoscersi negli altri, in noi .
La mia Arte è spunto di riflessione che sceglie i toni della critica aspra ed ironica per mostrare ciò che difficilmente è percepibile. Ma nello stesso tempo sono opere che ci toccano e che possono guidarci a ridere di noi stessi, per alleggerire il malessere quotidiano.
L’intento del mio lavoro è immergere, per qualche attimo, coloro che odono in una atmosfera di quadri, di musica, di parole. Anche le mie."