Assemblaggi Provvisori – La Fabrique SoMArT / AjaRiot – Alma Venus

Informazioni Evento

Luogo
TENUTA DELLO SCOMPIGLIO
Via Di Vorno 67, Capannori, Italia
Date
Dal al
Vernissage
10/09/2016

ore 17.30

Artisti
La Fabrique SoMArT, AjaRiot – Alma Venus
Generi
performance - happening
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Performance di La Fabrique SoMArT e di A j a R i o t – A l m a V e n u s, tutte legate all’identità di genere, in scena il 10-11 settembre nella Tenuta Dello Scompiglio a Vorno (Lucca) e inserite nella manifestazione “Assemblaggi Provvisori”

Comunicato stampa

Associazione Culturale Dello Scompiglio
presenta

Assemblaggi Provvisori
Concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance,
teatro ragazzi e residenze su genere e individualità

direzione artistica Cecilia Bertoni

Tenuta Dello Scompiglio, Vorno (Lucca)
10-11 settembre
Ai bordi del cammino: un laboratorio itinerante, di La Fabrique SoMArT
G i r l i s a G u n, di A j a R i o t – A l m a V e n u s

L’identità di genere, il sesso e la sessualità come imposizione socio-culturale ed educativa sono al centro di due performance presentate in prima, sabato 10 e domenica 11 settembre, negli spazi interni ed esterni della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca): alle ore 17.30, Ai bordi del cammino: un laboratorio itinerante, di La Fabrique SoMArT, un lavoro tratto da un’idea di Serge Cartellier sul cammino come metafora di trasformazione; alle ore 21.00, G i r l i s a G u n, della compagnia A j a R i o t – A l m a V e n u s, che tenta di rovesciare la percezione delle sex-worker nell’immaginario collettivo.
L'appuntamento fa parte di Assemblaggi Provvisori, programmazione tematica proposta fino a giugno 2017 dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e performer Cecilia Bertoni, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale.
La manifestazione nasce da un Bando internazionale del 2015 dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio e ospita settanta appuntamenti legati al tema dell’identità di genere: ventisette progetti vincitori del Bando, produzioni interne, commissioni e spettacoli in ospitalità. Le performance presentate il 10-11 settembre nascono da progetti vincitori.

Ai bordi del cammino: un laboratorio itinerante - La Fabrique SoMArT
tratto da un’idea di Serge Cartellier, anche performer con Julie Fonroget. Concezione, drammaturgia, regia e testi di Sophie Faria e Serge Cartellier. Produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio.
Partendo dal concetto di “norma”, intesa come imposizione ma anche come consuetudine, la performance propone, in modo semplice e ludico, riflessioni e interrogativi sull’altro visto come individuo connotato dal punto di vista del “genere”, sul disequilibrio e la relazione tra naturale e acquisito. “Si pensa spesso a confrontarsi con lo sguardo dell’altro – dichiara Serge Cartellier – senza immaginare per questo che il confronto possa avvenire con noi stesse/i, i nostri limiti, i nostri desideri e una forma di libertà che può emergere attraverso queste esperienze.” Ai bordi del cammino: un laboratorio itinerante è un percorso nella Tenuta animato dal desiderio di condividere e sperimentare, in cui entrano in gioco questioni, emozioni e prese di coscienza suscitate proprio dal confronto con l’altro da sé.
La performance ha una capacità massima di 20 spettatori. È consigliata la prenotazione.

G i r l i s a G u n - A j a R i o t – A l m a V e n u s
Regia, luci, musiche Nina Negri, Isadora Pei; con Chiara Capitani, Susanna Dimitri, Andrea Lanciotti, Nina Negri, Isadora Pei, Loic Samar.
La performance sfida alcuni assunti di base riguardo alla sessualità, tentando di rovesciare il modo in cui le sex-worker vengono percepite dall’immaginario collettivo, attraverso la questione della costruzione di genere, la stigmatizzazione della donna-vittima, le dinamiche di violenza e sfruttamento e i processi di autodeterminazione. Perché la violenza si sconfigge con la forza, con la libertà, con la creatività, con gli esempi positivi, ribaltando l’immaginario. Pensarsi attive e non passive, protagoniste e forti invece che vittime è un atto di liberazione, oltre che di coraggio. Perché quel che succede ai/alle sex worker ci riguarda. Perché non esistono i sessi e le sessualità, ma gli usi del corpo riconosciuti come naturali o puniti in quanto devianti. Consigliato a un pubblico adulto.

Durante le giornate è possibile inoltre visitare le opere permanenti negli spazi della Tenuta: Camera #3, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; In sosta di f.marquespenteado; There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli; W18S di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; Un Esilio di Valentina Vetturi; L'Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva Il Cimitero della Memoria; Arie per lo Scompiglio di Alfredo Pirri; Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light di Maurizio Nannucci. Si raccomanda la prenotazione.

La manifestazione, che prosegue fino a giugno 2017, gode del patrocinio del Comune di Capannori (Lucca).

Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All'interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all'Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l'omonima Associazione Culturale. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.