Arte d’Agosto

Ritornano le conversazioni d’arte “Arte d’Agosto”. Gli incontri si terranno all’interno del Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi”, che ospiterà conversazioni e occasioni di confronto aperto e cordiale, capaci di accompagnare l’ora dell’aperitivo.

Comunicato stampa

Arte d’Agosto a Cortina 5^ edizione
Conversazioni al museo

Promossa dalla Libreria Sovilla con il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi

dal 17 al 25 agosto 2013

Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi – Cortina d’Ampezzo

Dal 2011 l’estate culturale italiana si è arricchita di un nuovo appuntamento, oggi alla sua quinta edizione, che va in scena in una delle località punto di riferimento delle vacanze nel Belpaese. A Cortina d’Ampezzo Arte d’Agosto mette a confronto artisti, storici, galleristi, curatori e collezionisti che aprono una finestra tra l’antico e il contemporaneo. La scelta di presentare gli incontri all’interno del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi punta alla valorizzazione di un luogo di eccellenza della località veneta, che ospita sia nella stagione estiva che in quella invernale conversazioni e occasioni di confronto sull’universo delle arti. Questi incontri integrano l’offerta culturale ampezzana grazie alla collaborazione tra la Libreria di Franco e Nicoletta Sovilla e il Museo Rimoldi, ospitato presso la Ciasa de ra Regoles, promotori dell’iniziativa insieme ad un nutrito gruppo di appassionati d’arte.
Negli anni sono intervenuti alle conversazioni i direttori di importanti musei quali la direttrice del MAXXI di Roma Margherita Guccione, il direttore del Mambo di Bologna Gianfranco Maraniello e la direttrice di Museion di Bolzano Letizia Ragaglia, così come imprenditori quali Ennio Brion e critici fra cui Flavio Caroli e Renato Barilli.

Anche quest’estate il programma degli incontri, a cura di Alessandra de Bigontina, direttrice del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi e dello storico e critico d’arte Costantino D’Orazio verrà inaugurato dalla lectio magistralis dal titolo Il volto dell’Occidente del Professor Flavio Caroli, uno dei più noti critici italiani il giorno 17 agosto alle ore 17.30.

L’iniziativa, alla quale si è affiancata la prestigiosa collaborazione della Venice International Foundation e del suo Presidente la signora Franca Coin, è frutto dell’attività di promozione dell’arte svolta da alcuni appassionati in tanti anni di presenza sulla scena ampezzana, che ha favorito la costruzione di un pubblico e di una coscienza culturale più matura e consapevole.

COMUNICATO STAMPA FLAVIO CAROLI

Il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi è lieto di ospitare anche per l’estate 2013 la manifestazione Arte d’Agosto, tenuta in collaborazione con la Libreria Sovilla e moderata da Costantino D’Orazio. In questa 5° edizione, che va dal 17 al 26 agosto, non mancano nomi di altissimo livello quali Bernard Aikema, Silvia Evangelisti, Andrea Illy e altri ancora. Il nome di spicco con cui il Museo Rimoldi inaugura il ciclo di incontri è quello di Flavio Caroli, eminente critico e storico dell’arte italiano. Il 17 agosto alle ore 17.30 il professor Caroli terrà infatti una Lectio Magistralis avente per tema Il volto dell’Occidente, titolo del suo ultimo libro.
Flavio Caroli, dopo la laurea in Lettere moderne e la specializzazione in Storia dell’arte, nel corso della sua carriera ha scelto di indirizzare i propri studi sull’indagine della linea introspettiva che caratterizza l’arte occidentale, ampliandoli in seguito tramite il confronto con altri tipi di tradizioni figurative di carattere mediorientale ed orientale. Ha inoltre ricoperto numerosi incarichi sia in Italia che all’estero oltre che essere stato insignito di importanti premi come il Premio Campione e il Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico”. Non mancano inoltre pubblicazioni che spaziano tra i temi più diversi della storia dell’arte.
Per il Museo Rimoldi il professore ha già tenuto, lo scorso anno, una Lectio Magistralis suscitando un enorme successo di pubblico con oltre 300 ascoltatori.
Attraverso grande abilità ed efficacia divulgativa Caroli dona un’idea di bellezza nell’arte che spesso non si riesce a descrivere; in particolar modo nel suo ultimo libro sceglie di ritornare ad un tipo di arte che ha per scopo il sentimento del piacere, mostrandone il volto attraverso venti diverse opere che hanno caratterizzato il “pensiero in figura” occidentale.