Arman – Musica in tre dimensioni
Per tutto il mese di luglio la sala delle Grasce del complesso di S. Agostino ospiterà sei dipinti ed altrettante sculture sul tema della musica e dell’amicizia tra il grande scultore francese e Michael Guttman.
Comunicato stampa
Sarà un prezioso cammeo a corollario della V edizione di Pietrasanta in concerto, il prestigioso festival di musica da camera ideato dal violinista e direttore d’orchestra Michael Guttman. Una singolare esposizione di opere del celebre artista francese Arman (Armand Fernandez), scomparso nel 2005, a New York. Esponente di spicco dei Nuovi Realisti, Arman, classe 1928, era stato avvicinato dal padre alla passione per l’arte e per la musica che unisce in molte sue creazioni. Per tutto il mese di luglio la sala delle Grasce del complesso di S. Agostino ospiterà sei dipinti ed altrettante sculture sul tema della musica e dell’amicizia tra il grande scultore francese e Michael Guttman.
Arman ha lavorato tutta la vita sulla forma del violino e sul potere estetico della destrutturazione tanto da guadagnarsi il titolo di “Attila dei violini”. Gli strumenti vengono smembrati e ricomposti. Si compie una trasformazione: l’oggetto viene rigenerato a nuova vita, ad una nuova identità. Divertimento, ironia, gioco, sottile osservazione sono gli ingredienti di questa azione di ricostruzione. “Le cose sono anche sentimenti” andava ripetendo il grande artista.
Quello di Arman è un ritorno a Pietrasanta, frequentata alla fine degli anni Novanta per avvalersi della collaborazione di fonderie e laboratori. Mai aveva esposto, tuttavia, in una personale in cui appaiono opere dagli anni Sessanta al 2005. Una vetrina che ripercorre il percorso linguistico di Arman, realizzato in collaborazione con la collezione privata di Linda e Guy Pieters.
Si ringrazia la Galleria Cardi di Pietrasanta.