Argenti sabaudi del XVIII secolo
Il volume, edito da Silvana Editoriale e promosso dal Centro Studi della Fondazione Accorsi – Ometto, è dedicato all’argenteria sabauda del XVIII secolo e rappresenta un importante tassello negli studi di storia dell’arte decorativa piemontese.
Comunicato stampa
Giovedì 7 giugno 2012, ore 17.00:
Presentazione del libro
ARGENTI SABAUDI DEL XVIII SECOLO
Sala conferenze Fondazione Accorsi – Ometto
Via Po 55 , Torino
Intervengono:
il Cav. Giulio Ometto, Presidente della Fondazione Accorsi – Ometto
Gianfranco Fina, curatore della mostra SACRO ALLA LUNA. Argenti sabaudi del XVIII secolo
Luca Mana, storico dell’arte
Il volume, edito da Silvana Editoriale e promosso dal Centro Studi della Fondazione Accorsi – Ometto, è dedicato all’argenteria sabauda del XVIII secolo e rappresenta un importante tassello negli studi di storia dell’arte decorativa piemontese.
Il catalogo infatti presenta oltre trecento pezzi che esemplificano la vasta produzione di argenterie commissionate dalla corte sabauda nel Settecento: l’accurato studio dei marchi ha permesso di individuare i maestri argentieri autori di questi capolavori e di identificare, accanto ai più noti Boucheron, Paroletto e Gerard, i nomi di altri argentieri in grado di eseguire opere di assoluta perfezione, sia tecnica che artistica, come Giovan Battista Novalese, Gabriel Marcello Giuliano o Giovanni Fino.
Il catalogo, che si distingue per il rigore scientifico con cui è stato redatto, accoglie i testi di Gianfranco Fina e Luca Mana, le schede dei manufatti, le biografie degli argentieri e una bibliografia, configurandosi come un valido strumento di consultazione e confronto per collezionisti e studiosi
Il volume inaugura inoltre una collana dedicata alle arti decorative franco-piemontesi, che proseguirà con un secondo studio dedicato alla biografia e alle opere di Angelo Cignaroli.