Antonello Ardizzone – Tony Wetfloor. Tigri di carta e non solo
Apre a Milano la mostra “Tony Wetfloor – Tigri di carta e non solo” di Antonello Ardizzone presso LUAR BOVISA SPACE CONCEPT uno spazio negli ex stabilimenti di Cinecitta’.
Comunicato stampa
Tony Wetfloor : un artista poliedrico che da tempo si occupa del progetto di liberazione delle tigri attraverso l’arte, creando opere che utilizzano i manifesti originali e la cartellonistica delle tigri dei circhi, raccolti in tutto il mondo con lo scopo di ridare loro la liberta’ .
Tony Wetfloor, le ha viste sui muri . Prima schiavizzate dall’uomo e poi abbandonate per sempre. Le ha portate a casa per liberarle nella foresta artistica del collage. Strappate dai muri e collezionate per sopravvivere.
Tigri di carta e’ un movimento di street action internazionale e l’artista condivide una grande rete (di cattura) sul tema etico e po-etico della tigre illustrata
La liberta’ che Tony Wetfloor regala alle tigri e’ una ritrovata liberta’ delle nostre coscienze che vuole fare pace col passato e cosi’ vorrebbe fare col presente.
Una metafora della schiavitu’ a cui l’uomo moderno e’ costretto, reso prigioniero da tabu’ e convinzioni intrappolato ed esibito in un circo mediatico in cui anche i social fanno la loro parte e in cui l’artista chissa’ puo’ forse riuscire con la sua arte a liberare anche noi.
Nella mostra saranno presenti oltre alle “Tigri di carta” numerose opere che l’artista ha prodotto nell’ultimo periodo e che spaziano dal materico al “Questo non e’ un Basquiat!” . Opere che denotano la fantasia dell’artista unita a una ironia pungente apprezzata dal mercato dell’arte da parecchi anni.
LA GALLERIA
Luar Bovisa Concept Space Una Gallery creata negli ex stabilimenti di Cinecitta’ ove hanno lavorato artisti come lo scultore giapponese Azuma in un quartiere multietnico , quale e’ la Bovisa, in grande sviluppo e fermento ove l’arte e il design , l’università e gli studi fotografici hanno creato un luogo fecondo di idee volte al bello e al nuovo.
Lo spazio ha scelto il nome LUAR dal portoghese Luce Lunare con lo scopo di portare a Milano e a livello internazionale una luce speciale che illumini lo spazio dentro noi così come quello che ci circonda , facendoci respirare toccare e sentire una dimensione volta al bello attraverso ogni tipo di performance: dalla fotografia al design, dalla moda e alla pittura in bilico verso la felicità.
Curatrice Paola Moroni
Sponsor Gallery B&M Avvocati - Maria Beretta