Anno del Drago

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Viale Della Repubblica 277, Prato, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/05/2012

ore 19

Generi
arte contemporanea, collettiva

Con questa mostra Dryphoto arte contemporanea intende indicare come lo spazio dell’arte può divenire, a volta anche suo malgrado, strumento di approccio per trovare soluzioni alla gestione dei conflitti. Spesso i dissidi fra residenti autoctoni e nuovi cittadini di origine straniera che abitano lo stesso territorio raggiungono toni molto alti.

Comunicato stampa

Con questa mostra Dryphoto arte contemporanea intende indicare come lo spazio dell'arte può divenire, a volta anche suo malgrado, strumento di approccio per trovare soluzioni alla gestione dei conflitti. Spesso i dissidi fra residenti autoctoni e nuovi cittadini di origine straniera che abitano lo stesso territorio raggiungono toni molto alti.

La scommessa di Dryphoto e dell'Associazione Buddista della Comunità Cinese in Italia per la città di Prato è quella di creare una piattaforma dove l'arte contemporanea può essere il mediatore terzo che conduce le parti in disaccordo ad una soluzione condivisa del conflitto.

Per la ricorrenza del Capodanno secondo il calendario cinese nella Città di Prato Dryphoto arte contemporanea e l'Associazione Buddista della Comunità Cinese in Italia hanno chiamato nove artisti italiani e cinesi a lavorare in città partendo dai festeggiamenti che si sono tenuti nei giorni 4 e 5 febbraio di questo anno.

La Danza del Drago, sfilata che caratterizza i festeggiamenti del capodanno, è diventata negli anni spazio di resistenza, simbolo della volontà della comunità cinese di interagire con il territorio che abita.

l Drago è potente ma non incute timore, quando danza incontra tutti i residenti nella nostra città, e istituisce una narrazione che innesca nuovi processi, conferisce senso e significato componendo nuove coordinate interpretative e prefigurative di azioni e situazioni e su queste basi costruisce nuove forme di conoscenza che orientano il nostro agire.

Andrea Abati, Stefano Boccalini, Michelangelo Consani, Leone Contini, Da Wing, Valentina Lapolla, Shou Li, Franco Menicagli, Robert Pettena sono gli artisti invitati a lavorare in città partendo da queste premesse.

Molteplici gli strumenti espressivi usati dagli artisti, azione performativa, fotografia, scultura, foto-romanzo, installazione, e diverse sono anche le sollecitazioni che hanno colto dalla loro permanenza in città.

La relazione fra una ragazza cinese e un ragazzo italiano, essere co-presente, condividendo spazio e tempo, l'agricoltura di sussistenza cinese sono le tematiche descritte dai lavori di Andrea Abati, Valentina Lapolla e Leone Contini.

I legami con il mondo del lavoro, il rapporto con il denaro, il confronto fra la decadente Europa e la grande Cina, le differenti raffigurazioni dell'iconografia occidentale e orientale, l'uso diverso della scrittura sono fondamento delle opere di Stefano Boccalini, Michelangelo Cosani, Robert Pettena, Franco Menicagli, mentre Da Wing e Shou Li mostrano il forte attaccamento alla loro cultura d'origine connesso alla condizione diasporica insieme alla ricerca di un modello identitario.

Anno del Drago è una mostra che raccoglie un insieme di concetti, idee e risultati estetici che richiama lo spettatore a mettere a fuoco una situazione di fatto inevitabile.