Andy Warhol – The show
Del veloce e frenetico mondo d’immagini, di notizie, di oggetti, di fatti, di finzioni, di pubblicità che pervade le nostre esistenze – dove il falso si trasforma in vero ed il vero in falso, dove l’insignificante diviene importante, e ciò che è importante viene relegato nel nulla – di questo turbine mediatico, nessuno come Andy Warhol, a partire dai primi anni 60 del secolo scorso, ha saputo darne una testimonianza tanto lucida e coerente, in un percorso artistico insieme umile e sapiente, freddo e appassionato come l’alba.
Comunicato stampa
La De Primi Fine Art di Lugano è lieta di annunciare la mostra dedicata ad Andy Warhol dal titolo The show, che si terrà dal 23 novembre 2011 al 23 gennaio 2012.
Saranno esposte 18 opere, eseguite dal 1975 al 1987.
Del veloce e frenetico mondo d’immagini, di notizie, di oggetti, di fatti, di finzioni, di pubblicità che pervade le nostre esistenze – dove il falso si trasforma in vero ed il vero in falso, dove l’insignificante diviene importante, e ciò che è importante viene relegato nel nulla – di questo turbine mediatico, nessuno come Andy Warhol, a partire dai primi anni 60 del secolo scorso, ha saputo darne una testimonianza tanto lucida e coerente, in un percorso artistico insieme umile e sapiente, freddo e appassionato come l’alba. Umile: in un apparente candore di gesti, di colori, di forme, di maschere, di cose e volti popolari e famosi ripetuti e reiterati in una costante giostra di luci. Sapiente: nella sottile e acuta denuncia di un mondo, una nuova civiltà, ormai irreparabilmente mutata, attraverso un largo consumismo che cercando di cancellare tutte le gerarchie ha appiattito il gusto di tutti – o quasi tutti – in una statica corrente di banalità e omologazione. Un’arte ed una testimonianza insieme fredda e appassionata. Fredda: nella dura e ironica constatazione di una nuova società fondata sulla mercificazione, la semplificazione e la ripetizione. Appassionata: nel suo profondo significato di constatazione e insieme sottile denuncia.