Activart
La giornata si articolerà in due momenti distinti: la mattina ospiterà una sessione di carattere informativo e la presentazione di buone pratiche mentre la sessione pomeridiana si focalizzerà sugli aspetti gestionali e amministrativi con la possibilità di un question time.
Comunicato stampa
I Partenariati Comenius Regio promuovono opportunità di cooperazione transnazionale tra due autorità educative locali o regionali di due diversi paesi europei partecipanti al Programma LLP - Lifelong Learning Programme, in collaborazione con scuole e organizzazioni o istituzioni a livello locale. L'incontro dell’Ara Pacis, il 22 settembre 2011, è rivolto ai partecipanti a progetti finanziati e ai rappresentanti di istituzioni che ancora non hanno un partenariato attivo e vorrebbero conoscere meglio quest’opportunità di finanziamento dell’Unione europea.
La giornata si articolerà in due momenti distinti: la mattina ospiterà una sessione di carattere informativo e la presentazione di buone pratiche mentre la sessione pomeridiana si focalizzerà sugli aspetti gestionali e amministrativi con la possibilità di un question time. In questo ambito, nella sezione “presentazione buone pratiche” della mattina alle ore 11.00 circa, sarà presentato il progetto ACTIVART – Artistic workshops to develop the creativity of European pupils, finanziato dal Programma di apprendimento permanente dell’Unione europea - LLP. Quest’ultimo riguarda principalmente 4 settori dell’istruzione e formazione differenti: scolastica (Comenius), superiore (Erasmus), professionale (Leonardo da Vinci) ed educazione degli adulti (Grundtvig).
Il progetto ACTIVART, coordinato da Roma Capitale con Zètema è stato cofinanziato nell’ambito dei partenariati Comenius Regio dell’Unione europea e ha coinvolto 6 partner di 2 Paesi, Italia e Spagna. L’iniziativa è stata promossa Roma Capitale - Assessorato alla Famiglia e alla Scuola - Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici e da Zètema Progetto Cultura.
Obiettivi del progetto: diffondere una prassi di apprendimento non formale - attraverso il metodo didattico Bruno Munari® - che coinvolge insegnanti e alunni come soggetti attivi nel processo pedagogico, non limitandosi al trasferimento di contenuti e superando l’apprendimento passivo.
Il progetto ha proposto e diffuso una modalità nuova di relazionarsi basata sullo sviluppo della creatività, una conoscenza del mondo circostante attraverso l’arte e l’uso creativo di oggetti comuni. considerati secondo punti di vista non consueti.
La collaborazione tra Italia e Spagna ha sperimentato e verificato il metodo nei due contesti, e valutato congiuntamente l’esperienza dai diversi punti di vista degli attori coinvolti.
Il miglioramento della qualità della vita scolastica e la valorizzazione del ruolo di insegnanti e formatori figuravano tra gli obiettivi principali dell’azione, così come l’inserimento di tutti i soggetti coinvolti, dall’ente locale ai bambini, in un contesto internazionale di apprendimento, confronto e scambio.
Il progetto ha coinvolto, con successo, direttamente e indirettamente più di 400 insegnanti delle scuole dell’infanzia di Roma, della scuola Elementare Principe di Piemonte, del Comune di Santa Cristina D’aro, della scuola CEIP Pedralta e di altre scuole della Catalogna.