A Socially Engaged Drink – Nextfloor
L ‘incontro al DOCVA vuole dare particolare risalto al workshop Temporary School, laboratorio di educazione/formazione che prevede la centralità dellʼartista nel processo di apprendimento/insegnamento inteso come spazio di libertà creativa. Ne discuteranno Maria Rosa Sossai, critica e curatrice di arte contemporanea, in conversazione con Sreshta Rit Premnath, poliedrico artista indiano residente a New York e che spazia tra diversi medium espressivi, e Francesca De Luca, co-director dell’associazione Sintetico.
Comunicato stampa
A SOCIALLY ENGAGED DRINK
incontri su arte e società
lunedì 28 maggio 2012 dalle 18.00 alle 20.00
sede: DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
L'appuntamento del ciclo A Socially Engaged Drink di lunedì 28 maggio è dedicato a NEXTFLOOR , progetto di riqualificazione sociale e urbana dell'Associazione Sintetico in collaborazione con ALA e Boîte. Il progetto punta alla conversione degli spazi urbani ottenuta attraverso la creatività e l'organizzazione di momenti partecipativi e il coinvolgimento diretto degli abitanti.
Il progetto pilota è composto di due momenti: il primo, Temporary School, a cura di Maria Rosa Sossai (ALA) è un laboratorio della durata di una settimana proposto da ALA, durante il quale vengono sviluppate nuove destinazioni d'uso del Portico di Piazza Gramsci; il secondo costituito NEXTFLOOR?_Open Call, un concorso di riprogettazione e riallestimento semipermanente del Portico destinato ai partecipanti al laboratorio.
L 'incontro al DOCVA vuole dare particolare risalto al workshop Temporary School, laboratorio di educazione/formazione che prevede la centralità dellʼartista nel processo di apprendimento/insegnamento inteso come spazio di libertà creativa. Ne discuteranno Maria Rosa Sossai, critica e curatrice di arte contemporanea, in conversazione con Sreshta Rit Premnath, poliedrico artista indiano residente a New York e che spazia tra diversi medium espressivi, e Francesca De Luca, co-director dell'associazione Sintetico.
con il contributo di
Temporary School è a cura di Maria Rosa Sossai