54. Biennale – Padiglione Italia Regione Lombardia

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO TE
Viale Te 13 , Mantova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni, 9.00-18.00
Il lunedì, 13.00-18.00

Vernissage
12/07/2011

ore 19 Sarà presente il curatore Vittorio Sgarbi

Biglietti

intero euro 8,00: ridotto euro 5,00

Curatori
Vittorio Sgarbi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Per il 150mo dell’Unita’ d’Italia il Padiglione Italia Regione Lombardia apre anche a Palazzo Te: oltre 60 gli artisti selezionati; dipinti, fotografie, sculture e installazioni sono allestite nelle Fruttiere e nell’Ala Napoleonica del museo. Il coordinamento generale della mostra e’ affidato a Cinzia Chiari.

Comunicato stampa

Il Padiglione Italia Regione Lombardia dal 13 luglio aprirà a Palazzo Te: oltre 60 gli artisti selezionati (pittura, fotografia, scultura, installazioni) che esporranno nelle Fruttiere e nell’Ala Napoleonica. Nell'ambito de “Padiglione Italia, alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia”, a cura di Vittorio Sgarbi.

La partecipazione italiana alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, d’ intesa con la Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, questa partecipazione riveste tutti i caratteri dell’eccezionalità, sia per l’importante ricorrenza, sia per il progetto ideato da Vittorio Sgarbi che prevede una visualizzazione e una evidenziazione dello stato dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
Questo disegno, come è noto, ha come focus principale il coinvolgimento di quel mondo ricco e stimolante rappresentato dai massimi esperti italiani di tutti i rami dello scibile. Si tratta, quindi, di un progetto di grande respiro, inteso non solo a mettere in rilievo le opere di artisti di diversa provenienza, ma a coinvolgere anche – elemento, questo, particolarmente significativo – l’operato delle nostre Accademie, indispensabile palestra di formazione delle giovani generazioni.
Il progetto, oltre che a tutte le regioni, si estende a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, offrendo così un quadro completo sullo stato dell’arte contemporanea italiana.
Ma soprattutto questa ricognizione, vasta quanto rigorosa, degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni consente di approfondire la conoscenza della produzione artistica contemporanea secondo un criterio rivoluzionario: Vittorio Sgarbi infatti, non ha realizzato la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sulla contemporaneità, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere.
Per la Regione Lombardia le sedi individuate dal Prof. Vittorio Sgarbi, curatore di tutto il progetto della Biennale, sono il Palazzo della Regione Lombardia a Milano e Palazzo Te a Mantova. Con l’ausilio dell’organizzazione comunale, per volontà del Sindaco della Città di Mantova e in accordo con Vittorio Sgarbi, la sede di Palazzo Te ha messo a disposizione per questa iniziativa l’Ala Napoleonica e una parte delle Fruttiere, due spazi di grande rilievo storico artistico, che non potevano non accogliere un‘iniziativa unica e irripetibile. Per ogni Regione, sempre per volontà di Vittorio Sgarbi, è stato nominato un coordinatore degli eventi; il coordinamento generale della Regione Lombardia è affidato a Cinzia Chiari.
La scelta tanto coraggiosa quanto inusuale è stata quella di compiere un’indagine non forzatamente ed unicamente filtrata dal gusto personale del critico o del curatore, ma da un cospicuo numero di “segnalatori” rappresentativi di varie discipline, proprio - come ha dichiarato il curatore Vittorio Sgarbi - per garantire “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo’.

Cinzia Chiari
Coordinatore Regionale della Regione Lombardia