Guido Guidi, la fotografia e la Sardegna. In un libro

Il legame tra Guido Guidi e la Sardegna è radicato nella vita del fotografo. Lo testimonia il cofanetto pubblicato dalla casa editrice Mack, che riunisce gli scatti realizzati da Guidi sull’isola, nel 1974 e nel 2011. I medesimi scatti ora sono in mostra al MAN di Nuoro.

L’editore Mack, con la qualità di stampa alla quale ci ha abituati, ha pubblicato, in collaborazione con il MAN di Nuoro, un altro volume dedicato al lavoro di Guido Guidi (Cesena, 1941). Si tratta delle fotografie realizzate in Sardegna nel 1974 e nel 2011.
L’opera si presenta in un cofanetto contenente quattro parti: un volume dedicato al primo viaggio fatto sull’isola, nel 1974, e altri due dedicati al viaggio compiuto trentasette anni dopo. A corredo un opuscolo con i testi di Luigi Fassi, direttore del MAN, che ospita le foto in una grande mostra, di Irina Zucca Alessandrelli, che ci racconta la storia di quelle fotografie, e di Antonello Frongia, che, nel corso degli anni, dopo Paolo Costantini, ha seguito passo passo il lavoro del fotografo di Ronta.
Un’operazione di indubbio interesse in cui la presenza di Guidi, quale regista dell’operazione, è evidente. Riconosciamo l’architettura di tutti i suoi libri, alcuni diventati preziosi anche da un punto di vista del collezionismo librario. I tre libri di immagini presentano un senso di lettura diverso: orizzontale quello delle immagini degli Anni Settanta, verticale gli altri due.
È un lavoro, questo sulla Sardegna, che parte da uno studio approfondito realizzato prima del viaggio e condotto sulle mappe e le storie dell’isola. Il cofanetto riporta sui due lati i disegni di Guidi sul percorso da fare, uno del 1974, uno del 2011.

Guido Guidi. Image from In Sardegna (MACK, 2019). Courtesy artist and MACK

Guido Guidi. Image from In Sardegna (MACK, 2019). Courtesy artist and MACK

DAL 1974 AL 2011

Interessante quanto poco conosciuta è la storia fotografica della Sardegna, dove realizzano intensi lavori fotografici l’etnologo tedesco Leopold Wagner e il grande August Sander, nel 1927. Guidi conosce quelle immagini, quelle storie, quando vi si reca a metà degli Anni Settanta, con Marta, che aveva appena sposato, e l’amico fraterno Maurizio Predasso. Partono dalla Romagna con una Fiat 127 bianca carica di casse di frutta per alimentarsi durante il viaggio di andata. Tutto in economia, Guido e Marta dormono in auto e chi ha qualche anno sulle spalle sa quanto fosse piccola la 127. Va subito precisato che non si tratta di un viaggio antropologico, sociale. In ognuna di quelle foto riconosciamo le ricerche spaziali coerenti con la poetica di Guidi. Tutte le immagini sono in bianco e nero, ci sono persone, animali, case, dettagli. Gli stessi soggetti si ritrovano nel 2011, anche se con un’apertura diversa. In quell’anno Guidi ritorna sull’isola con l’amico John Gossage, al quale testimonia l’entusiasmo nei confronti di quel mondo, in buona parte da scoprire. Ci vanno insieme ed entrambi realizzano lavori importanti.
Il cofanetto Guido Guidi. In Sardegna regala una ulteriore lettura del lavoro di uno dei più talentuosi fotografi italiani degli ultimi cinquant’anni.

Angela Madesani

Guido Guidi. In Sardegna
Mack, Londra 2019
Pagg. 424, € 70
ISBN 9781912339402
https://mackbooks.co.uk

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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