Bianco Valente – Parola seme

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA DAVIDE GALLO
via Farini 6 , Milano, Italia
Date
Dal al

From Sept 23rd to Oct 1, full time 10.00-22.00 including Sunday. From October 4th until October 29th by appointment

Vernissage
22/09/2016
Artisti
Bianco-Valente
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra personale del duo Bianco-Valente.

Comunicato stampa

davide gallo via Carlo Farini 6 -secondo cortile-
20154 Milano
t +39 339 158 61 17
www.davidegallo.net
[email protected]
Giovedì 22 settembre 2016, dalle 18 alle 20,30, la galleria Davide Gallo, sita in viua
farini 6, secondo cortile, ha il piacere di inaugurare la mostra “Parola seme”,
personale del duo Bianco-Valente.
Il tema sviluppato nella mostra, è la conseguenza di un’analisi che negli ultimi anni
gli artisti hanno condotto sulla relazione tra parola, segno e suo contenuto visivo.
Già nelle opere “Constellation of Me” per l'ISP 2014 del Whitney Museum, “Cosa
manca”, “Il mare non bagna Napoli”, “Ogni dove” e “Towards You” gli artisti
affrontavano la questione, sempre aperta, del rapporto tra linguaggio visivo e una
condizione psicologica e sociale più profonda rispetto a quella che si potrebbe
immaginare ad un’analisi du superficie.
In “Constellation of Me”, Bianco-Valente chiedono agli abitanti di Chelsea, a New
York, di descrivere il quartiere prima che questo diventasse un distretto del lusso,
dell’arte e della moda. Ne esce fuori una mappatura sociale che è anche l’insieme di
percorsi esistenziali, letteralmente scritta dagli stessi abitanti, sulle pareti di The
Kitchen, al Whitney Museum. Una costellazione che è quindi un viaggio nel tempo,
nella trasformazione sociale ed umana del luogo. Anche in “Cosa manca” il
linguaggio è strumento di analisi sociale e di indagine umana. Gli artisti infatti
chiedono agli abitanti di Roccagloriosa, un antico borgo del Cilento che si sta
spopolando, "cosa manca" affinché quel luogo possa tornare a vivere. “Il mare non
bagna Napoli”, “Ogni dove” e “Towards You”, sono semplici scritte in ferro. La
parola qui diviene strumento di connessione tra esperienza umana, e luoghi
geografici.
Date queste premesse, meglio si comprende la recente produzione di "Parola seme",
dove Bianco-Valente utilizzano le parole per ricostruire l’esperienza umana ed
esistenziale di persone che non hanno mai conosciuto. Vecchie fotografie, frammenti
di vita di persone sconosciute, sono il punto di partenza per una ricerca nello spazio e
nel tempo, in cui l’esperienza degli artisti stessi si confonde a quella dei soggetti
raffigurati. Il viaggio ha un valore fondamentale, capace di tracciare una mappa di
geografie e vite sconosciute. L'immagine fotografica è evocata attraverso la parola,
che diventa strumento di relazione tra l’artista, il pubblico e i soggetti narrati. Le
parole sono come semi, che fanno germogliare immagini diverse. In questo modo
l’atto della creazione viene affidato all’osservatore, che diviene creatore della sua
immagine, della sua visione del mondo. Il valore dell’immaginazione creativa esce
accresciuto, così come é accresciuto il potere della parola, considerata l’unico
strumento che l’arte ha per raccontare ed analizzare se stessa.
La galleria rispetta i seguenti orari: dal 23 settembre al 1° ottobre, orario continuato
dalle 10 am alle 10 pm, incluse domeniche e lunedì. Dal 4 ottobre al 29 ottobre, su
appuntamento.