Wyatt Kahn – Variazioni sull’oggetto

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CIVICA
via Belenzani, 44 38122 , Trento, Italia
Date
Dal al

Martedi - Domenica 10.00-13.00/ 14.00 - 18.00
Lunedi chiuso

Vernissage
01/07/2016

ore 19 su invito

Biglietti

Intero: 2 € Biglietto unico tre sedi (Mart Rovereto + Casa Depero Rovereto + Civica Trento): Intero 14 € – Ridotto 10 € Ingresso gratuito: ragazzi fino a 14 anni, Mart Membership e scolaresche Amici dei Musei convenzionati, ICOM, AMACI, CIMAM, CARD TURISTICHE DEL TRENTINO, disabili (con accompagnatore per chi lo necessita), guide turistiche (in attività professionale), capigruppo e insegnanti accompagnatori di scolaresche, giornalisti (con tessera professionale), forze dell’ordine, professionisti settore Beni e Attività Culturali (Ministero e Soprintendenze) Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese

Artisti
Wyatt Kahn
Curatori
Margherita de Pilati
Generi
arte contemporanea, personale
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Focalizzando la propria attività sulla ricerca nel campo dell’arte contemporanea, la Galleria Civica propone, primo spazio pubblico in Europa, un’indagine su un artista emergente, già molto presente in esposizioni museali oltreoceano.

Comunicato stampa

Focalizzando la propria attività sulla ricerca nel campo dell'arte contemporanea, la Galleria Civica propone, primo spazio pubblico in Europa, un'indagine su un artista emergente, già molto presente in esposizioni museali oltreoceano.

Utilizzando tele sagomate tese su telai di legno, l'artista newyorkese Wyatt Kahn, classe 1983, assembla a parete complessi polittici in cui il divario tra le singole tele dà luogo a composizioni astratte. Le linee non vengono tracciate sulle tele, che in ossequio alla tradizione minimalista rimangono quasi monocrome, ma nascono dalle componenti fisiche dall'opera, ovvero dal confine fra una tela e l'altra dando ai soggetti delle sue opere una paradossale esistenza data dalla mancanza di materia tra i vari elementi. Il vuoto, l'inesistenza, crea l'oggetto.

Artista sicuramente non convenzionale e ricco di innovazione, dopo alcune importanti esposizioni personali negli Stati Uniti, è riuscito in pochi anni a richiamare l'attenzione anche del sistema artistico europeo. Gli strumenti e i materiali usati, lino, gesso e legno, minimali e scelti con estrema cura, permettono a Wyatt Kahn di creare opere che intercorrono tra le due dimensioni del dipinto e le tre dimensioni della scultura e di dare a queste ultime caratteristiche riconducibili ad entrambi gli ambiti artistici. Attraverso le sue composizioni l'artista strega l'intelletto e l'occhio umano, lasciando un punto interrogativo all'interno dello spettatore sul valore e la quantità delle dimensioni che un'opera possiede, mettendo in luce nuove modalità di analisi e rappresentazione della realtà.

La mostra Wyatt Kahn. Variazioni sull'oggetto, è realizzata grazie al contributo di T293 e Jackson Tang.