Gauguin. Racconti dal paradiso

Informazioni Evento

Luogo
MUDEC - MUSEO DELLE CULTURE
Via Tortona 56 20144 , Milano, Italia
Date
Dal al

lunedì
14.30-19.30

martedì / mercoledì
venerdì / domenica
09.30-19.30

giovedì e sabato
9.30-22.30

24 dicembre - 09:30-14:00
25 dicembre - 14:30-19:30
26 dicembre - 09:30-22:30
31 dicembre - 09:30-14:00
1 gennaio - 14:30-19:30
6 gennaio - 09:30-19:30

Vernissage
27/10/2015

ore 20 solo su invito

Contatti
Email: michipress.mb@gmail.com
Biglietti

Visitatori individuali 12,00 € Intero 10,00 € Ridotto 8,00 € Ridotto speciale Gruppi 10,00 € Gruppi adulti 6,00 € Gruppi scuole 3,00 € Scuola infanzia (3-6 anni)

Artisti
Paul Gauguin
Curatori
Line Clausen Pedersen, Flemming Friborg
Uffici stampa
24 ORE CULTURA – GRUPPO 24 ORE
Generi
personale, arte moderna
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Il progetto consta di circa 70 opere, capolavori pittorici e scultorei, comprensivi di artefatti polinesiani e immagini di documentazione dei diversi luoghi visitati dall’artista.

Comunicato stampa

Dal 28 ottobre 2015 il Museo delle Culture di Milano ospiterà la mostra Gauguin. Racconti dal paradiso, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore in collaborazione con Ny Carlsberg Glyptotek, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura è curata da Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg, rispettivamente curatrice del Dipartimento di Arte Francese e Direttore della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen.

Circa 70 opere opere esposte, provenienti da 12 musei e collezioni private internazionali, insieme ad artefatti e immagini documentative dei luoghi visitati dall’artista, permetteranno di riconoscere e analizzare le fonti figurative dell’arte di Paul Gauguin, che spaziano dall’arte popolare della Bretagna francese, all’arte dell’antico Egitto, da quella peruviana delle culture Inca passando per la cambogiana e la javanese, fino ad arrivare all’arte, alla vita e alla cultura polinesiana.

E’ proprio attraverso il confronto tra alcuni capolavori dell’artista e le sue fonti d’ispirazione che la mostra si prefigge di dimostrare il suo approccio peculiare e originale al “primitivismo”.