Lo Studiolo del Duca

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE - PALAZZO DUCALE
Piazza Duca Federico 107 , Urbino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/03/2015

ore 11.30 su invito

Editori
SKIRA
Curatori
Carlo Bertelli, Alessandro Marchi, Maria Rosaria Valazzi
Uffici stampa
STUDIO LUCIA CRESPI, VILLAGGIO GLOBALE
Generi
arte antica
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Dopo quasi quattrocento anni viene ricomposto uno dei luoghi più emblematici del Rinascimento italiano, in una mostra unica.

Comunicato stampa

Dopo quasi quattrocento anni, uno dei luoghi più emblematici, una delle testimonianze
più rare e preziose del Rinascimento italiano, lo Studiolo di Federico di Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino, viene ricomposto.

Una mostra mai realizzata prima d’ora permette – dal 12 marzo al 4 luglio 2015 presso la Galleria Nazionale delle Marche –
di restituire al pubblico lo Studiolo del Duca nella sua veste originaria, precedente cioè allo smembramento seicentesco dei dipinti,
che completavano la decorazione di questo microcosmo intellettuale tanto denso di significati e messaggi,
con la raffigurazione dei cosiddetti Uomini illustri: filosofi, poeti, scienziati, uomini di ingegno, dottori della Chiesa del lontano passato o contemporanei,
chiamati a raccolta dal Duca per ispirarlo e guidarlo.

Una ricostruzione affascinante e complessa che rivela prima di tutto un tratto della storia di Urbino e un capitolo fondamentale del nostro Rinascimento.
Oggi solo la metà dei ritratti è conservata nel Palazzo divenuto sede della Galleria Nazionale delle Marche mentre le restanti 14 tavole,
giunte dopo varie vicissitudini al Museo del Louvre nel 1863, non sono mai tornate prima d’ora in Italia.

Lo faranno in questa occasione, ricollocate nelle loro posizione originale, in una mostra curata da Carlo Bertelli, Alessandro Marchi e Maria Rosaria Valazzi,
organizzata da Villaggio Globale International e Civita Cultura, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche,
dalla Regione Marche e dalla Città di Urbino, con la partecipazione del Museo del Louvre .