Alessandro Cannistrà – Ascoltare più di uno di me

Informazioni Evento

Luogo
ALVIANI ART SPACE
Largo Gardone Riviera 65129 , Pescara, Italia
Date
Dal al

Dal Martedì alla Domenica dalle 17,30 alle 23,30 | lunedì chiuso

Vernissage
18/07/2014

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Alessandro Cannistrà
Curatori
Marco Izzolino
Generi
arte contemporanea, personale
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La terza mostra della seconda stagione espositiva dell’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara, diretto da Lucia Zappacosta, è la personale di Alessandro Cannistrà “Ascoltare più di uno di me” a cura di Marco Izzolino

Comunicato stampa

La terza mostra della seconda stagione espositiva dell’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara, diretto da Lucia Zappacosta, è la personale di Alessandro Cannistrà “Ascoltare più di uno di me” a cura di Marco Izzolino.
Si tratta di un’installazione, un’opera d’arte totale, che predilige il linguaggio della latenza e sfrutta il fumo, il fuoco e la materia per collegarsi alle più avanzate sperimentazioni delle avanguardie del Ventesimo secolo.
Tanti sono gli elementi presenti che rimangono nascosti, latenti: la tensione verso l'alto, il peso, il colore, la presenza di luce esterna alla superficie "dipinta", il suono. Cannistrà lavora per sottrazione, ma tutto rimane presente in forma potenziale. L'artista modifica "concettualmente" il bianco indifferenziato delle pareti della sala che si ripiegano a creare una modanatura aggettante e irregolare in grado di assorbire elementi interni ed esterni all'ambiente, ma anche la fantasia e le suggestioni di coloro che entrano all'interno dell'installazione. Come una nebbia uniforme, il nerofumo impedisce qualsiasi possibilità di orientamento. Ma ciò significa anche che tutte le possibilità restano aperte. Bastano poche modificazioni nella sua composizione perché l'osservatore possa credere di intravedere qualcosa di corporeo, il "fantasma" di una figura. La sensazione (ancestrale) è quella di trovarsi all'interno di un bosco; la luce soffusa crea grandi ombre che proiettano oltre al profilo dei corpi anche le immagini dei racconti e dei ricordi delle persone. La tensione verso l'alto si tramuta in una tensione verso la propria interiorità e la necessità di esternarla. Al centro dell’installazione un oggetto definito, liscio, spigoloso che sfugge alla forza di gravità in grado di calamitare il pensiero.
Questa mostra sintetizza in una sola installazione la ricerca artistica di Alessandro Cannistrà e rappresenta l’inizio della collaborazione dell’Alviani ArtSpace con diversi spazi di ricerca d’arte contemporanea in Italia. Il linguaggio di fumo e fuoco concettualizzato nella galleria “Officine dell’immagine” di Milano è stato utilizzato in una mostra da poco presentata presso il "Centro Cultural Borges" di Buenos Aires, organizzata dall'Ambasciata Italiana e dal Consolato Generale d'Italia, dall'Instituto Italiano di Cultura con la collaborazione del Governo della Città di Buenos Aires. Questo lavoro è stato, inoltre, esposto l'anno scorso allo Studio Lab, dipartimento di ricerca del "Liquid art system" di Capri.
Oggetto di pensiero è stato invece presentato come progetto speciale della Galleria Toselli al MiArt 2014.
Si ringrazia Franco Senesi, CEO di "Liquid art system" per aver prodotto la mostra.
Alessandro Cannistrà, nasce a Roma (1975) dove vive principalmente e lavora tra Roma, Milano, Berlino e Buenos Aires. Partecipa a seminari sull'arte contemporanea al M.L.A.C. Museo laboratorio, Università La Sapienza di Roma. Dal 2006 ha molte esposizioni in Italia e all'estero tra cui AbuDhabi, Art Basel (Basel e Miami) e l'Art Stage Singapore. Collabora con curatori internazionali come Andrea Bruciati per la sua mostra personale A.C. in Officine dell'Immagine, Beatrice Buscaroli, Lorenzo Canova per la “XV Quadriennale” di Roma del 2008, Simonetta Lux per “2800 Gr”, Manuela Pacella “Les intermittences du coeur “ 2012, Fabio Campagna “Bases” 2011 a Berlino. Tra le altre esposizioni: “Ludicantropia” Galleria Pio Monti, Roma," Inner Homeland " Belfast (UK), “Oggetto di Pensiero” galleria Toselli, 54° Esposizione Internazionale d’Arte, “Biennale di Venezia” e X Biennale D’Arte Contemporanea del Cairo, (Egitto).