Aziende a regola d’arte

Milano, DOCVA, Fabbrica del Vapore. Marinella Senatore realizza due giorni di workshop con venti dipendenti di una multinazionale. Lo scopo è l'uso della pratica cinematografica come veicolo d’espressione collettiva e motore della coesione di gruppo.

Una fondazione, una multinazionale, un’artista e un workshop. Sono quattro gli elementi che compongono E-Straordinario, un progetto nato per promuovere l’arte contemporanea come strumento di formazione aziendale e come collante dell’attività di gruppo. Processo di sviluppo della gestione d’impresa che ha appena ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’iniziativa si svolge venerdì 23 e sabato 24 settembre a Milano presso il Docva, centro di documentazione per le arti visive fondato da Careof e Viafarini all’interno della Fabbrica del Vapore.
La Fondazione Ermanno Casoli, dedicata alla memoria del fondatore di Elica, è nata nel 2007 con l’obiettivo di favorire il rapporto tra il mondo dell’arte e quello dell’industria, attraverso una serie di iniziative che portano l’arte contemporanea in azienda. Il loro credo è: “Portando gli artisti in fabbrica, inneschiamo originali processi di innovazione che rafforzano creatività e coesione. L’arte contemporanea rompe i paradigmi del pensare comune e crea contesti esperienziali aperti e innovativi. La missione principale della fondazione è promuovere un’azione didattica e formativa, favorendo rapporti e collaborazioni di artisti con l’industria e con le persone che ci lavorano. Ogni azienda, infatti, in quanto microcosmo sociale, costituisce una comunità di riferimento che, con i suoi valori, può influenzare positivamente tutto il territorio.

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Marinella Senatore - Nui simu - 2010 - prod. Museo Riso, Palermo - courtesy Galleria Umberto Di Marino, Napoli

La multinazionale coinvolta è rappresentata da venti dipendenti della Biotronik, affiliata italiana della multinazionale tedesca omonima, leader nel campo della tecnologia biomedicale. Il loro campo di applicazione si concentra principalmente sui dispositivi per l’interventistica vascolare e di elettroterapia del cuore. Come spiega Giulio Carini, Finance & HR Director di Biotronik Italia, “nell’arte contemporanea, come nel lavoro in azienda, lo scambio di conoscenze, lo studio e la ricerca costanti sono fondamentali per ottenere dei risultati positivi. Inoltre, come Biotronik punta al miglioramento della qualità di vita dell’uomo, sviluppando e producendo l’eccellenza tecnologica per combattere le malattie cardiovascolari, così l’arte restituisce importanza e centralità alle persone”.
Marinella
Senatore, affiancata da Marcello Smarrelli, direttore artistico della fondazione, e in collaborazione con Giovanni Boano, trainer specializzato in formazione manageriale della società Hic et Nunc, proporranno il progetto Filming the process. Al termine delle due giornate, Giovanni Boano, rivisitando l’esperienza vissuta con Marinella Senatore, guiderà i partecipanti nella traduzione delle metafore artistiche in comportamenti organizzativi pratici, agibili con efficacia nella realtà lavorativa.
Sarà una sorta di dialogo aperto, spiega l’artista, che durerà due giorni, all’insegna dello scambio (di informazioni, immagini, esperienze) e di discussione su quello che credo possa essere un pensare e creare collettivo, che prescinda la pratica artistica e possa allargarsi a forme di esperienza diverse. Vorrei portare in questo incontro semplicemente quello che siamo e che sappiamo fare o pensiamo di poter fare, in un’atmosfera aperta e democratica… circolare’.

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Marinella Senatore - Nui simu - 2010 - prod. Museo Riso, Palermo - courtesy Galleria Umberto Di Marino, Napoli

Dunque, come definire i concetti di comunità e partecipazione applicati al workshop che sta per cominciare? “Lavorare con intere comunità non è una scelta nel segno di un ‘neorealismo’ forzato, semplicemente ci scambiamo le conoscenze a vicenda e condividiamo l’esperienza creativa. È in un sistema di aggregazione spontanea, dovuto ai fattori più diversi, che ritrovo quegli elementi che bene possono dialogare col tipo di piattaforma che posso offrire ai cittadini (minatori, operai, studenti, condomini, rappers, testimoni di uno stesso evento, associazioni, comunitá etniche, etc..).

Ginevra Bria

Milano // dal 23 al 24 settembre 2011
Marinella Senatore –
Filming the process
www.fondazionecasoli.org
/
www.docva.org

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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