Tra un anno arriva la prima Helsinki Biennial. Arte contemporanea su un’isola finlandese

Da giugno 2020, l’isola di Vallisaari, nell’arcipelago dove sorge la capitale della Finlandia, ospiterà una nuova biennale di arte contemporanea dedicata alla scena nordica in dialogo con opere site specific di artisti internazionali

Proliferano nuove biennali, soprattutto nel contesto dei paesi nordici. Dopo l’imminente inaugurazione di osloBIENNALEN – in programma negli spazi pubblici della capitale norvegese a partire dal 25 maggio 2019 per durare cinque anni, fino al 2024 – arriva l’annuncio di un altro format internazionale d’arte contemporanea, questa volta in Finlandia. Stiamo parlando di Helsinki Biennial che porterà la sua edizione inaugurale – dal 12 giugno al 27 settembre 2020 – sull’isola di Vallisaari, nell’arcipelago dove sorge la città, per creare una piattaforma dedicata al dialogo tra la scena artistica contemporanea finlandese e il panorama artistico globale: ogni edizione (a ingresso gratuito) prevederà, infatti, nuove commissioni site-specific di importanti artisti internazionali.

LA BIENNALE SULL’ISOLA MILITARE

Situata a soli 15 minuti di traghetto dal centro della città, l’ex isola militare di Vallisaari, che ha aperto al pubblico per la prima volta nel 2016, offre un paesaggio dalla storia millenaria e un notevole livello di biodiversità che la biennale trasformerà in oggetto di dibattito, fortemente incentrato, quindi, sulla relazione tra uomo e natura. “Helsinki è una città aperta e accogliente, che la Biennale di Helsinki rispecchierà, aprendo l’isola di Vallisaari sull’arcipelago 24 ore su 24, 7 giorni su 7 a residenti e visitatori”, dichiara la direttrice di Helsinki Biennal, Maija Tanninen-Mattila.

Aleksanterin patteri (building), photo Helsinki Art Museum

Aleksanterin patteri (building), photo Helsinki Art Museum

IL BOARD

Speriamo che questo ambiente unico e informale sia una fonte di ispirazione fruttuosa, che porti l’arte internazionale alla gente del posto e che crei maggiore visibilità per l’arte prodotta in Finlandia oggi“. Organizzata dall’Helsinki Art Museum (HAM) – una delle sedi sulla terraferma della biennale – Helsinki Biennal è appunto guidata da Maija Tanninen-Mattila, direttrice di questo museo d’arte contemporanea, design e architettura, tra i principali della Finlandia, dai curatori di HAM, Pirkko Siitari e Taru Tappola, e da un comitato consultivo internazionale composto da curatori e accademici, e nasce in un momento di particolare sviluppo architettonico della città finlandese, con la recente inaugurazione nel 2018 dell’Amos Rex Art Museum e della Biblioteca Centrale Oodi. “L’approccio civico alla cultura e all’architettura distingue Helsinki”, conclude il sindaco Jan Vapaavuori. “La città riconosce il valore di una scena artistica vivida e lungimirante che sostiene l’arte contemporanea locale e il suo rapporto con la comunità globale. La biennale illustrerà la caratteristica unica di Helsinki e dell’arcipelago circostante. Evidenzia, inoltre, il nostro impegno per l’arte, l’architettura, il design e la cultura urbana in tutte le sue forme. La biennale aprirà nuovi mondi a chiunque visiti Helsinki“.

-Claudia Giraud

Helsinki Biennial
Dal 12 giugno al 27 settembre 2020
Isola di Vallisaari

https://helsinkibiennaali.fi/en/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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