Il Premio Arte Laguna si apre al design. In tutto 10 sezioni per un montepremi di 42mila euro

13a edizione del concorso per l’arte emergente. Da quest’anno con una nuova sezione dedicata al design. Ne abbiamo parlato con Laura Gallon, una delle fondatrici di Arte Laguna

Torna uno dei contest più apprezzati rivolto a giovani artisti italiani e internazionali. Stiamo parlando del Premio Arte Laguna – sulla scena dell’arte contemporanea ormai da tredici anni – che si apre da quest’anno anche al design, dopo l’inserimento dell’area dedicata all’arte urbana l’anno scorso.

Arte Laguna Prize, foto Nicola D'Orta

Arte Laguna Prize, foto Nicola D’Orta

LA NUOVA SEZIONE

Una delle nostre caratteristiche è quella di evolverci, fare sempre un passo avanti e distinguerci, perciò l’introduzione della sezione design è una naturale prosecuzione della crescita di Arte Laguna Prize”, dichiara ad Artribune Laura Gallon, co-fondatrice di Arte Laguna insieme a Beatrice Susa, l’imprenditrice scomparsa giovanissima nella primavera del 2017. “La costruzione di questo nuovo percorso è iniziata qualche anno fa e con il 2018, anche grazie alla collaborazione avviata recentemente con Antrax IT, azienda che produce oggetti di design per il riscaldamento, era giunto il momento di guardare oltre i confini dell’arte contemporanea”. Artisti e designer avranno, così, la possibilità di candidare arredi o complementi d’arredo che arricchiscono l’esperienza abitativa in cui la componente visiva sia predominante. “Il settore design non è del tutto nuovo per Arte Laguna Prize”, continua Gallon, “diverse sono state le aziende che hanno preso parte al format Business for Art conferendo premi speciali per la creazione di mobili o elementi di arredo in legno come Riva1920 o Capodopera, ma è con la nuova sezione che l’ambito design assume uno spazio importante”.

Arte Laguna Prize, foto Nicola D'Orta

Arte Laguna Prize, foto Nicola D’Orta

IL CONCORSO

La giuria del premio è composta da Alfonso Femia, architetto, Danilo Premoli, architetto e designer, e da Igor Zanti, curatore generale del premio e direttore di IED Venezia. “I finalisti saranno indicativamente cinque”, aggiunge Gallon, “e vedranno i loro progetti e prototipi esposti per tre settimane all’Arsenale di Venezia in una mostra che sarà animata anche da talk e appuntamenti speciali, in cui saranno proprio gli artisti e i designer ad esserne i protagonisti”. La collettiva finale – con i lavori di 120 artisti finalisti provenienti dalle varie categorie del Premio – si svolgerà dal 16 marzo al 7 aprile 2019 all’Arsenale Nord di Venezia e, tra le opere esposte, la giuria individuerà 6 vincitori assoluti che si aggiudicheranno premi in denaro per un montepremi totale di 42mila euro. “Con la novità di questa edizione le categorie di concorso arrivano quindi a 10, e aumentano anche i premi in denaro per i vincitori assoluti, per un totale di 42mila euro”, conclude Gallon. “Già nelle scorse due edizioni avevamo inserito nuove categorie come la land art e poi l’arte urbana con l’esigenza di offrire visibilità ad un numero sempre maggiore di artisti, oltre che dare ai visitatori della mostra l’occasione di ammirare e apprezzare opere che appartengono a differenti espressioni creative”. C’è tempo fino al 27 novembre per candidarsi al Premio.

– Claudia Giraud

http://jobs.artribune.com/competitions/13-edizione-arte-laguna-prize/2783.php

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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