Una mostra tripartita. Matteo Montani a Caserta

Galleria Nicola Pedana, Caserta ‒ fino al 30 gennaio 2018. La mostra di Matteo Montani si divide tra Caserta e Napoli, sotto il segno di un viaggio diviso in tre tappe. E si conclude al Museo Madre con la presentazione del catalogo.

Con uno sguardo che setaccia i territori dell’effimero e dell’umbratile, Matteo Montani (Roma, 1972) costruisce negli spazi della Galleria Nicola Pedana un percorso espositivo – una installazione è presente anche nel vestibolo superiore della Reggia di Caserta – fatto di tracce, di sembianze, di sfumature suggestive che tratteggiano atmosfere oniriche, visionarie, dove il corpo umano vive il doppio processo dell’apparizione e della sparizione.
Utilizzando la tecnica della pittura a scomparsa (vanishing painting), Montani concepisce un ampio e coinvolgente wall drawing che trasforma lo spazio in un organismo pulsante, carico di presenze e apparenze che appaiono allo spettatore avvolte in una poetica nebbia. A dialogare con questo importante site specific, alcuni studi e una scultura a scomparsa chiudono il cerchio per modellare una mostra perfetta, fatta di regola e caso, di gesto e segno, di materia e memoria.

Antonello Tolve

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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