Crypto art e punk rock. Hackatao e Blondie firmano un’opera digitale in omaggio a Andy Warhol

Il 6 agosto, giorno del 93esimo compleanno di Andy Warhol, esce la prima di una serie di opere d'arte digitali animate dei pionieri della crypto art, insieme alla leggendaria punk rock band newyorkese frequentatrice della Factory

Continuano le incursioni di arte e musica nel mercato degli NFT e della Blockchain. Dopo i casi di Achille Lauro, Mahmood e Boosta, ora sono i pionieri della crypto art in Italia e nel mondo, gli Hackatao, ad annunciare la collaborazione con la leggendaria punk rock band newyorkese Blondie e l’uscita il 6 agosto della prima di una serie di opere d’arte digitali animate, intitolata Hack the Borders. “Una manifestazione del movimento punk rock, sotto forma di crypto arte”, spiega ad Artribune il duo di artisti formato da Sergio Scalet (Transacqua, 1973) e Nadia Squarci (Udine, 1977). “Questa creazione collaborativa avrà un accompagnamento musicale di Chris Stein e una poesia scritta e recitata da Debbie Harry”. 

Blondie HACK THE BORDERS

Blondie HACK THE BORDERS

6 AGOSTO: IL COMPLEANNO DI ANDY WARHOL

Non poteva che avvenire il 6 agosto, giorno del 93esimo compleanno di Andy Warhol (e anche di Sergio Scalet), l’uscita di quest’opera d’arte unica che avviene 36 anni dopo il primo ritratto digitale fatto da Warhol alla sua amica Debbie Harry, frontwoman dei Blondie, con un Commodore Amiga nel 1985. “L’innovazione tecnologica e le sue scoperte mi hanno sempre affascinata, come lo stesso ha fatto Andy con me”, racconta Debbie Harry. “Mi piace l’idea di poter onorare la sua memoria nel giorno del suo compleanno quest’anno con la nostra collaborazione con Hackatao“. “Ho sentito parlare di Hackatao prima che il fenomeno NFT diventasse mainstream”, le fa eco il chitarrista/mente concettuale dei Blondie, Chris Stein. “Andy, che ha abbracciato la tecnologia moderna, avrebbe sicuramente coniato il termine Warhol NFT”. 

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L’OPERA DI CRYPTO ART HACK THE BORDERS DI HACKATAO

Rilasciata attraverso la piattaforma di aste online di arte digitale Nifty Gateway, Hack the Borders si ispira, infatti, all’immagine iconica della cantante ritratta negli anni ‘80 da Andy Warhol, ma secondo lo stile Hackatao, con il volto ricoperto di disegni che spesso rappresentano i nostri demoni interiori e le voci più nascoste. “Ci piace pensare alla nostra arte come a qualcosa senza tempo e universale, proprio come la musica e l’eredità iconica dei Blondie. Fare un progetto con i Blondie non è solo una collaborazione con una band, è una collaborazione con la storia della musica e dell’arte”, conclude Hackatao. “Allo stesso modo, Andy Warhol è stato un’ispirazione artistica per noi per il suo uso dei colori e il modo in cui ha reso l’arte accessibile a tutti. Per Hack the Borders, abbiamo scelto di rilasciare il progetto il 6 agosto, che non è solo il compleanno di Andy, ma anche di S. di Hackatao. Abbiamo ritenuto che fosse un modo perfetto per rendere omaggio al suo genio e connetterci ulteriormente al progetto“.

– Claudia Giraud

https://niftygateway.com/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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