Un cinese modernista della prima ora. Arriva a Locarno la prima retrospettiva dedicata a Zao Wou-Ki, a cinque mesi dalla scomparsa: ecco le immagini

A poco più di cinque mesi dalla scomparsa – avvenuta il 9 aprile scorso a Nyon, in Svizzera – arriva già la prima retrospettiva dedicata a Zao Wou-Ki, artista cinese divenuto francese di adozione, dopo l’approdo a Parigi già nel 1948, che univa la spiritualità orientale al modernismo parigino. Ad allestirla – fino a gennaio […]

A poco più di cinque mesi dalla scomparsa – avvenuta il 9 aprile scorso a Nyon, in Svizzera – arriva già la prima retrospettiva dedicata a Zao Wou-Ki, artista cinese divenuto francese di adozione, dopo l’approdo a Parigi già nel 1948, che univa la spiritualità orientale al modernismo parigino. Ad allestirla – fino a gennaio 2014 – è la Pinacoteca Casa Rusca di Locarno, con un allestimento impeccabile accompagnato da un prezioso catalogo, come d’abitudine per il museo.
L’esposizione, curata dal direttore dei musei di Locarno Riccardo Carazzetti e dalla Fondazione Wou-ki, presenta le opere donate alla città da Nesto Jacometti, editore locarnese emigrato a Parigi, assieme a una cinquantina di importanti lavori prestati dalla fondazione e dalla vedova dell’artista. Il percorso – che vedete nella fotogallery – è poi arricchito dalla “mise en scene” di un’esposizione storica tenutasi alla Casa del Negromante, che Jacometti organizzo negli anni sessanta con opere di Wou-Ki e di Henri Michaux.

– Jean-Marie Reynier

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