Frida, Diego e gli altri. Immagini e video dalla grande mostra sull’arte messicana a Bologna

Una ricca selezione di opere della Collezione Gelman, tra le più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo, in cui primeggiano Diego Rivera e Frida Kahlo

In quegli anni, Frida per tutti era ancora la signora Rivera”. Questa precisazione ricorre di frequente nelle parole di Gioia Mori, la curatrice che guida la visita di preview della grande mostra La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo, che si apre al pubblico domani 19 novembre – fino al 26 marzo 2017 – nella sede di Palazzo Albergati, a Bologna. Un refrain che conferma un trend critico che negli ultimi anni si è andato consolidando, grazie anche ad occasioni espositive fra cui la mostra alle Scuderie del Quirinale dello scorso anno: ovvero che ben lungi dal vivere del riflesso di Diego Rivera, il carismatico artista con il quale condivise grandi e burrascose passioni, Frida Kahlo merita un rilievo sempre più consolidato nella storia dell’arte, per la sua arte che mescola spiritualità a sofferenza personale, passione identitaria per la sua terra a pratica degli stilemi più progressivi.

LA “RINASCITA MESSICANA”
Tutte fattispecie che trovano conferma nella mostra bolognese, dedicata alle opere della Collezione Gelman, tra le più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo in cui primeggiano Frida e Diego, centrata sulla “Rinascita messicana” (1920-1960) e sulla storia degli artisti che ne sono stati protagonisti. Una collezione nata nel 1941, quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, si incontrano e si sposano a Città del Messico: Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione d’ottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fa fortuna producendo i film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano. E iniziano a collezionare le opere dei più grandi artisti messicani, tra cui María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Rufino Tamayo e Ángel Zárraga. Avremo modo di parlarne diffusamente: nel frattempo, ecco immagini e video dalla preview…

Massimo Mattioli

Dal 19 novembre 20116 al 17 marzo 2017
Palazzo Albergati
Via Saragozza – Bologna
www.palazzoalbergati.com

 

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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