Nasce FLAT, fiera libro arte Torino. Al via a novembre 2017 nel nuovo headquarter Lavazza: ad Artribune la raccontano i tre ideatori

Prima edizione di una mostra/fiera sull’editoria d’arte internazionale. Con un premio e un fondo acquisizioni della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, sul modello Artissima

Dopo il lancio a metà settembre a New York – al Center for Italian Modern Art (CIMA) – in occasione della settimana della NY Art Book Fair, è stata presentata ufficialmente ad Artissima la prima edizione di FLAT – fiera libro arte Torino, che si svolgerà nel novembre del prossimo anno, proprio in concomitanza con la fiera torinese e durante la settimana che la città dedica all’arte contemporanea. “L’obiettivo è quello di dar vita a uno spazio dove promuovere il meglio della produzione internazionale di cataloghi di mostre, monografie, saggi, libri d’artista, edizioni rare, out of print e magazine“, hanno dichiarato durante la presentazione i promotori Beatrice Merz, presidente della omonima Fondazione (partner culturale di FLAT insieme a CIMA), Chiara Caroppo e Mario Petriccione, membri dello staff del museo torinese, “e di presentare una rassegna internazionale di qualità che veda presenti grandi editori, piccole realtà indipendenti, book maker, artisti, collezionisti e bibliofili”. Un’occasione di rilancio per Torino e per la sua leadership nel settore librario, dopo le polemiche dei mesi scorsi relative al Salone del Libro, che alla fine si farà ma dovrà vedersela, sempre in primavera, con la nuova fiera Tempo di libri nella città meneghina, dove nei prossimi giorni (17-20 novembre) si svolgerà la quinta edizione di BookCity Milano.

STUDIANDO LE ESPERIENZE INTERNAZIONALI
Il pensiero corre, però, soprattutto ad ArteLibro a Bologna, che di fatto non esiste più come soggetto fieristico, ma solo in quanto patrocinatore di nuove iniziative e partnership su tutto il territorio nazionale: con FLAT tornerà la possibilità per gli editori di vendere i loro prodotti editoriali. “Senza necessariamente riferirci alla fine di un’esperienza come quella di ArteLibro a Bologna“, sottolineano ad Artribune i tre fondatori, “più che colmare una lacuna nel panorama italiano, FLAT nasce con l’obiettivo di integrare un sistema internazionale di eventi dedicati al libro d’arte, nello specifico d’arte contemporanea”. Con l’aspetto commerciale e culturale considerati sullo stesso piano e uno sguardo ai modelli gestionali esteri: “in questa fase preliminare stiamo studiando le esperienze di altre fiere internazionali, come NY Art Book Fair, Offprint Paris e Miss Read a Berlino”. Ma quale sarà l’eccellenza della nuova fiera? “Uno dei punti di forza di FLAT va certamente riconosciuto nell’alto profilo culturale dei membri del Comitato Scientifico”, rispondono Chiara Caroppo, Beatrice Merz, Mario Petriccione. Il board si compone, infatti, di personalità del mondo dell’editoria e dell’arte contemporanea internazionali quali: Liliana Dematteis, gallerista e collezionista, Torino; Richard Flood, Director of Special Projects and Curator At Large, New Museum New York; David Senior, Bibliographer, MOMA New York; Ken Soehner, Chief Librarian, Watson Library, MET New York; Lawrence Weiner, artista, New York, autore anche del logo della rassegna. A loro spetterà il compito di selezionare per questa prima edizione una cinquantina di partecipanti, tra editori e artisti.

NEL NUOVO HEADQUARTER LAVAZZA
La Fiera del Libro d’Arte di Torino (FLAT) si svolgerà all’interno del nuovo Headquarter Lavazza – firmato dall’architetto Cino Zucchi -, in uno spazio di circa 4mila metri quadrati, dedicato agli eventi pubblici, che sarà operativo a partire dai primi mesi del 2017. “Ci siamo rivolti a Lavazza perché è una tra le aziende più sensibili e impegnate nella promozione della cultura contemporanea”, spiegano i fondatori che stanno studiando un progetto di allestimento ad hoc per permettere l’integrazione tra l’aspetto fieristico e quello culturale dell’evento, fatto di mostre, presentazioni, conferenze e workshop, per analizzare e riflettere sullo stato dell’editoria d’arte in Italia e all’estero, e sulle pratiche e le tematiche legate alla cultura del libro d’artista, affidato ad un team di curatori ed esperti. Con l’aggiunta di due iniziative specifiche, sostenute dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT: “il Premio FLAT, che sarà assegnato da un Comitato selezionatore ad un progetto editoriale da realizzare l’anno successivo, e il Fondo Giorgio Maffei – dedicato alla memoria del grande collezionista e bibliofilo recentemente scomparso – che raccoglierà, presso un’istituzione museale torinese, una serie di acquisizioni condotte in fiera”.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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