Officina delle Idee Follonica: rigenerazione urbana dell’ex Ilva grazie all’arte

Un percorso degli artisti Opiemme e Ufocinque che riqualifica un’ex zona industriale della costa toscana. E un talk sulle buone pratiche di rigenerazione urbana

Una buona notizia per il mondo della cultura in Toscana. Officina delle Idee Follonica è stata recentemente inserita tra i 34 progetti finanziati a livello regionale con il bando Toscanaincontemporanea 2016 che mette a disposizione 500mila euro di risorse da destinare a due precise linee di intervento: la riqualificazione di quei centri, istituzioni e luoghi della cultura dove la Regione ha già investito nelle strutture e la creazione di reti territoriali.

Matteo “Ufocinque” Capobianco Foresta Urbana installazione site specific 2016 courtesy the artist

Matteo “Ufocinque” Capobianco Foresta Urbana installazione site specific 2016 courtesy the artist

RIQUALIFICARE L’EX-ILVA
Nel primo caso rientra il progetto curato da Karin Gavassa e avviato un anno fa dalle politiche culturali di questo comune del grossetano – appunto Officina delle Idee Follonica – che ha appena inaugurato una mostra (fino al 2 ottobre) e una serie di interventi urbani degli artisti Matteo “Ufocinque” Capobianco e Opiemme dal titolo Heart-Shaped Box, legati proprio alla rigenerazione urbana della zona industriale dell’ex Ilva, storico complesso siderurgico dove oggi le fonderie restaurate sono state riconvertite in un polo culturale multidisciplinare, composto da Museo Magma, Teatro Fonderia Leopolda e due spazi recuperati in attesa di destinazione d’uso (la Fonderia Uno e il Carbonile).

Opiemme, Museo Magma, Follonica,2016, courtesy Fabio Cionini

Opiemme, Museo Magma, Follonica,2016, courtesy Fabio Cionini

UN ITINERARIO DAL CENTRO STORICO ALLA FONDERIA
L’itinerario Heart-Shaped Box (dall’omonimo brano dei Nirvana) inizia nel centro storico, dove ha sede la Pinacoteca Civica, con la “foresta urbana” di Ufocinque e una serie inedita di tele di grandi dimensioni per il ciclo Vortex di Opiemme, per proseguire verso l’area dell’ex Ilva con altri interventi dello stesso artista sulla facciata del Museo Magma: un’installazione luminosa e il verso poetico a stencil “Visi sporchi, coscienze pulite”, tratto da un libro dell’intellettuale maremmano Mauro Tognoni, sul lavoro dei minatori. Una vera e propria passeggiata culturale, o meglio, di “rigenerazione urbana” tra gli edifici simbolo di una trasformazione creativa in atto a Follonica e dintorni (oggetto l’anno scorso degli interventi artistici, sempre di Opiemme e Ufocinque con l’aggiunta di Matteo Maggio, il Parco Nazionale delle Colline Metallifere), che culminerà il 30 settembre con una serie di talk e una tavola rotonda conclusiva, per riflettere su questo processo e creare nuove sinergie con pratiche innovative, attive su tutto il territorio nazionale. Intanto, ecco la fotogallery dell’evento appena inaugurato…

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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