Arte italiana protagonista all’asta Phillips, che apre la settimana del contemporaneo a Londra. Record per Mimmo Rotella, Piero Manzoni top lot della serata

Il risultato complessivo non è stato propriamente esaltante, con un totale di 24,5 milioni di sterline, appena inferiore alle stime minime pre-asta. Eppure la vendita di 20th Century & Contemporary Art di Phillips, che ieri sera apriva la settimana delle aste di contemporaneo a Londra, ha riservato qualche piacevole sorpresa, specie per quel che riguarda […]

Il risultato complessivo non è stato propriamente esaltante, con un totale di 24,5 milioni di sterline, appena inferiore alle stime minime pre-asta. Eppure la vendita di 20th Century & Contemporary Art di Phillips, che ieri sera apriva la settimana delle aste di contemporaneo a Londra, ha riservato qualche piacevole sorpresa, specie per quel che riguarda l’arte italiana. A cominciare dal top lot, alla fine risultato un Achrome di Piero Manzoni del 1958, aggiudicato a 5.570.500 sterline, sopra la stima minima. Ancora meglio, facendo le dovute proporzioni, è andata a Mimmo Rotella, il cui Senza titolo del 1964, un classico manifesto cinematografico strappato, ha stabilito il nuovo record per l’artista – l’unico della serata – superando il milione di sterline, e raddoppiando le stime.
Nel complesso dell’asta, otto opere sono state vendute per oltre un milione di sterline, e 10 per oltre un milione di dollari. Per restare all’Italia, bene il tre tagli verticali bianco di Lucio Fontana, Concetto Spaziale Attese, del 1965, venduto a 1,5 milioni di £, e anche il legno di Alberto Burri del 1959, aggiudicato per £ 1.986.500: entrambi sui livelli della stima massima. Sopra le stime anche le vendite di Rosso, di Agostino Bonalumi, a £ 206.500, e di Untitled di Pier Paolo Calzolari, a £ 182.500. Fra le altre aggiudicazioni, successi per Yayoi Kusama con Infinity Nets OPQR, venduto a un offerente telefonico anonimo per £ 746.500, per Glenn Ligon, il cui Stranger # 45 ha toccato le £ 1.426.500, per Jean Dubuffet, che con Ban de Soleil ha raggiunto £ 1.202.500.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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