Zen e nuovi spazi di immaginazione. Ori Gersht a Milano

Brand New Gallery, Milano – fino al 9 marzo 2017. Ori Gersht, fotografo e artista di origine israeliana, approda per la seconda volta nella galleria meneghina. Mettendo in mostra micromondi sospesi nel tempo, riflessioni e stravolgimenti d'immagine.

Ori Gersht (Tel Aviv, 1967) nella mostra The Floating World espone grandi opere in cui ponti immaginari sbucano dal verde e fronde color mattone si riflettono negli stagni, in una natura, silenziosa e deserta, in cui non ci stupiremmo di scorgere una Ninfea di Monet.
La serie fotografica prende spunto dalla visita dell’artista a un giardino Zen nei pressi di Kyoto nel 2015, durante la quale la sua attenzione viene catturata dai riflessi della natura sull’acqua. Attraverso il lavoro di post-produzione, Gersht esplora così gli interspazi che vanno a crearsi tra la realtà visibile e i mondi del virtuale. Vanno in questa direzione anche le altre opere presenti in mostra: la serie Blow Up, in cui bouquet di fiori si disintegrano su uno sfondo nero, e Salted Drops, dove due screen e una musica inaspettata raccontano il dissolversi e il deformarsi di due figure umane.

Alessandra Ghinato

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