È primavera anche a Milano. Aria frizzante per l’asta Christie’s di moderno e contemporaneo, ottimi scores per Fontana, de Chirico, Balla, Dorazio e Tancredi

Debutto promettente per l’asta Milan Modern and Contemporary Art di Christie’s, che ieri sera a Palazzo Clerici ha totalizzato 7,1 milioni di euro con soli 6 lotti invenduti su 45. Protagonisti assoluti Fontana e de Chirico, che hanno registrato le aggiudicazioni più alte della serata. Top lot Concetto Spaziale, Attese, tre tagli su tela rossa […]

Debutto promettente per l’asta Milan Modern and Contemporary Art di Christie’s, che ieri sera a Palazzo Clerici ha totalizzato 7,1 milioni di euro con soli 6 lotti invenduti su 45. Protagonisti assoluti Fontana e de Chirico, che hanno registrato le aggiudicazioni più alte della serata. Top lot Concetto Spaziale, Attese, tre tagli su tela rossa del 1964, aggiudicato €756.800, sopra la stima massima di €700mila; al lotto 1 un piccolo Concetto Spaziale color oro di 24×18 cm, battuto a €265.400. I classici Muse Inquietanti e Ettore e Andromaca di Giorgio de Chirico hanno ottenuto risultati entro le stime, raggiungendo entrambi €567,800, arrivati per la prima volta sul mercato. Prima apparizione sul mercato anche per un autoritratto di Giacomo Balla del 1894, primissimo autoritratto dell’artista, su cui è stato appena avviato il procedimento di verifica di interesse culturale. L’opera è stata battuta a €139.400. Pole position anche per un Paesaggio di Afro del 1958, battuto a €328,400, e Dorazio e Tancredi, il primo giunto oltre 208mila euro, il secondo sulla linea dei €120mila.
Grande risultato per Alberto Burri, con Bianco Plastica, una combustione del 1965 che ha quasi raddoppiato la stima, battuta a €391.400; così come per Enrico Castellani con due Superfici del 1964-65, aggiudicate a €315.800 e €221.300. Doppietta vincente anche per Bonalumi, con un bellissimo Nero  del 1965 battuto a €89.000.  Oltre al Lucio Fontana dorato, altre piccole “chicche”, come l’opera di Osvaldo Licini, 22x27cm, che da una stima massima di €80mila è volato a €101.600; un ricamo del 1979 di Boetti 29×29 cm, che da una stima di €60.000 è volato a €101.600.

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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