Una Cattedrale costruita con 108 alberi. Da Lodi immagini del progetto postumo di Giuliano Mauri

La terza Cattedrale Vegetale sarà alta 18 metri, lunga 72 e larga 22,48. La struttura ospiterà 108 alberi e ne guiderà la crescita

L’ossatura lignea di una nuova Cattedrale ha cominciato a sorgere dalle fondamenta, a partire dalla Riva Sinistra del Fiume Adda, nell’Area Ex Sicc. A settembre inaugurerà una terza installazione ambientale del progetto originale di Giuliano Mauri, nato a Lodi Vecchio nel 1938 e scomparso nel 2009: un allestimento che segue alla lettera le volontà del suo testamento artistico, nel quale prevede una Cattedrale Vegetale per la sua città. La struttura occuperà un’area di 1.618 mq, sarà costituita da 108 colonne di legno – dal diametro di 1,20 m ciascuna – alta 18 m, lunga 72 m e larga 22,48 m. La struttura ospiterà 108 alberi e ne guiderà la crescita. La prima idea di Cattedrale Vegetale viene a Mauri negli anni Ottanta, ma solo nel 2001 riesce a costruirla ad Arte Sella (Borgo Valsugana, Trento), grazie al Direttore Artistico Emanuele Montibeller: immagine simbolo della valle, l’installazione accoglie migliaia di visitatori l’anno.

LA SECONDA CATTEDRALE È NEL PARCO DELLE OROBIE
La seconda Cattedrale, iniziata dall’artista e portata a termine dalla famiglia di Mauri, è nel Parco delle Orobie (Bergamo), in un contesto ambientale più isolato, ma comunque visitata da migliaia di persone. L’Associazione Giuliano Mauri, grazie al Comune di Lodi e al sostegno della Regione Lombardia, di grandi nomi dell’arte Italiana, di sponsor privati e con il Patrocinio de La Triennale di Milano, come garante della qualità culturale del progetto, sta dunque traghettando nella contemporaneità il sogno di Mauri. È inoltre da sottolineare il fatto che la direzione artistica dei lavori è coordinata dai figli di Mauri, mentre il progetto è curato da Francesca Regorda, con il controllo del Comune di Lodi con l’Assessore all’Ambiente.

– Ginevra Bria

Giuliano Mauri – Cattedrale Vegetale
Lodi, riva sinistra del fiume Adda, area “Ex Sicc”
Durata dei lavori: maggio – settembre 2016
www.giuglianomauri.com

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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