Biennale di Dakar. Ecco le prime immagini dai nostri inviati alla dodicesima edizione della rassegna senegalese

Otto settimane di mostre ed eventi, che rendono la sterminata città una rete difforme di luoghi espositivi. Regolarmente blindati e presidiati da guardie armate. Questo il panorama con cui – dopo cinque giorni di inaugurazione – prende il via la dodicesima edizione della Biennale di Dakar, la prima e più estesa biennale africana, partita nel 1996: […]

Otto settimane di mostre ed eventi, che rendono la sterminata città una rete difforme di luoghi espositivi. Regolarmente blindati e presidiati da guardie armate. Questo il panorama con cui – dopo cinque giorni di inaugurazione – prende il via la dodicesima edizione della Biennale di Dakar, la prima e più estesa biennale africana, partita nel 1996: ora strutturata su un percorso principale, curato dal critico d’arte svizzero Simon Njami, intitolato La Cité dans le jour bleu.
Nel quadro di un intricato meccanismo di selezione degli artisti (fra questi Anne Historical, Kader Attia, Bili Bidjocka, Jems Robert Koko Bi, ma anche, fra gli altri, Folakunle Oshun, Hyppolite Sama) e di impegnativi tragitti semantici dei lavori esposti (si vedano i progetti curatoriali dello spagnolo Orlando Britto, della brasiliana Solange Farkas, dell’italiana Valentina Gioia Levy e dell’indiano Sumesh Sharma), l’intento è stato quello di mostrare ad un pubblico internazionale artisti africani e artisti della diaspora. Pubblico più volte messo alla prova da trasporti carenti e da sedi non aperte con puntualità.
Ma, come ha ricordato il curatore Njami, “questa Biennale racconta lo spazio contraddittorio di una geografia fantasma, composta dalle nostre proiezioni e dalle nostre paure, così come da quel che noi di questa terra riteniamo di sapere. Un territorio da attraversare con nuove lenti dell’arte”. L’evento resta visitabile nella capitale senegalese fino all’11 luglio, noi eravamo presenti ai giorni di preview e presto vi racconteremo tutto con un ampio reportage: intanto, ecco una carrellata di immagini…

Ginevra Bria

www.dakart.net
www.dakartoff.com

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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