Live Works Performance Act Award. Quarta edizione del premio dedicato alle azioni, con residenza presso Centrale Fies a Dro. Prorogata la scadenza del bando

Al pari di un dipinto, di un’installazione, di una fotografia, anche la performance si può intendere come uno “spazio di lavoro” e come uno strumento culturale. Dal 2013 c’è un premio – il Live Works Performance Act Award ideato da Centrale Fies in collaborazione con Viafarini – che ne indaga la duplice natura live, dal […]

Al pari di un dipinto, di un’installazione, di una fotografia, anche la performance si può intendere come uno “spazio di lavoro” e come uno strumento culturale. Dal 2013 c’è un premio – il Live Works Performance Act Award ideato da Centrale Fies in collaborazione con Viafarini – che ne indaga la duplice natura live, dal vivo e il vivo – dando spazio ai momenti in cui l’atto performativo si integra alle dinamiche di vita. La particolarità di questo premio – oltre a strutturarsi attraverso un periodo di residenza creativa, offerto a nove progetti selezionati – consiste in un’attenzione particolare alla ricerca ibrida, con l’intento di sottolineare la natura di “apertura” e fluidità del performativo, la sua implicazione sociale e politica e la sua intelligibilità pubblica. Sono, pertanto, ammissibili al bando azioni performative emergenti di diversa natura, comprese media arts, lecture performances, task-performances, text-based performances e multimedia storytelling, pratiche relazionali e progetti workshop-based, flash mob, pratiche aperte all’attivismo e politically engaged, experience design, fashion design e urbanismo relazionale, realizzate da artisti e professionisti di ogni provenienza geografica, singoli o gruppi.

C’È TEMPO FINO AL 21 MARZO
I nove progetti, selezionati dai curatori di Live Works – Barbara Boninsegna (direttrice artistica di Centrale Fies, Dro), Simone Frangi (direttore artistico di Viafarini, Milano), Daniel Blanga-Gubbay (fondatore di Aleppo, Bruxelles), Denis Isaia (curatore di MART, Rovereto), saranno invitati a partecipare ad una residenza di produzione presso Centrale Fies dal 1 al 10 luglio, durante la quale avranno a disposizione un budget, quest’anno ampliato, fino a 800 euro per produrre la performance e l’opportunità di partecipare a The Free School of Performance. I nove finalisti, poi, saranno presentati all’interno della 36esima edizione del Festival Drodesera nelle giornate del 25, 26 e 27 luglio 2016, durante le quali una giuria – composta da Aaron Cezar, Direttore di Delfina Foundation (Londra); Beatrice Merz, Direttrice della Fondazione Merz (Torino); Charles Aubin, Curatore Associato a Performa (New York) e Fondation Galeries Lafayette (Parigi); Lorenzo Benedetti, Curatore indipendente (Amsterdam, Parigi); Marwa Arsanios, artista, Co-fondatrice di 98Weeks (Beirut) -, decreterà il vincitore, a cui sarà offerto un premio di 1000 euro e un ulteriore periodo di residenza presso Centrale Fies. La scadenza del bando Live Works Performance Act Award Vol.4 è stata prorogata al 21 marzo 2016.

http://www.centralefies.it/upload/files/LW4(it)%20proroga.pdf

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Redazione

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