Nasce l’Orchestra Internazionale di Roma. Una nuova sinfonica giovane e ambiziosa con sede al Teatro Italia

Una città delle dimensioni e del retaggio culturale di Roma dovrebbe avere non una sola orchestra sinfonica, ma almeno quattro o cinque: Berlino, per esempio, ne ha dieci. Nella Capitale è rimasta invece solo quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo la chiusura dell’Orchestra sinfonica della RAI e la morte prematura dell’Orchestra Sinfonica di Roma […]

Una città delle dimensioni e del retaggio culturale di Roma dovrebbe avere non una sola orchestra sinfonica, ma almeno quattro o cinque: Berlino, per esempio, ne ha dieci. Nella Capitale è rimasta invece solo quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo la chiusura dell’Orchestra sinfonica della RAI e la morte prematura dell’Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio (supportata dalla Regione Lazio) e dell’Orchestra Sinfonica Romana (supportata dalla Fondazione Roma). Esperienze che hanno comunque dimostrato che c’è un pubblico desideroso di musica classica con prezzi contenuti dei biglietti, mentre quelli della sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sono elevati. Un pubblico di giovani ma anche di anziani, in gran misura pensionati. Ora però arriva una notizia che in parte colma questa lacuna: nasce l’Orchestra Internazionale di Roma, diretta dal Maestro Antonio Pantaneschi, che debutta domenica 28 febbraio al Teatro Italia.

SI PUNTA SU UN NUOVO POLO MUSICALE ROMANO
Curata dall’Associazione Fabrica Harmonica, le prima stagione comprende quattro appuntamenti con la grande musica che vedranno protagonisti solisti di fama internazionale e presenteranno un repertorio che spazierà dal settecento al novecento. L’Orchestra Internazionale di Roma è un progetto di formazione orchestrale giovanile di alto profilo: i ragazzi vengono selezionati accuratamente tra i diplomati e diplomandi in Italia. Le scelte di repertorio sono ambiziose e richiedono ai giovani orchestrali il massimo grado di strumentalità e grande maturità interpretativa. L’orchestra suonerà al Teatro Italia, nei pressi di Piazza Bologna, e punta su un nuovo Polo Musicale Romano. Sono state attivate convenzioni per Scuole Secondarie e Primarie, Associazioni e Gruppi vari: ogni concerto sarà introdotto da stringate e accattivanti presentazioni al programma musicale, corredate da materiali cartacei per il pubblico in sala. Questo il programma:

Domenica 28 febbraio – P.I.Caikovskij: Concerto op. 35 per vl e orch – solista Vadim Brodskyv
M. Musorgskij/Ravel: Quadri di un’Esposizione

Lunedì 21 marzo – G.F. Händel: Messiah HWV 56
Cori: Giovanile CSA, Cantoria Nova Romana, Novum Convivium Musicum

Domenica 10 aprile – W.A.Mozart: Sinfonia Concertante K. 364 e Sinfonia Concertante KV. 104
Solisti: Franco Mezzena vl, Luca Ranieri vla, Cecilia Berioli vlc
L.van Beethoven: Sinfonia n. 7 op. 92

Domenica 1 maggio – A. Dvorak: Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo” op. 95
N. Rimskij-Korsakov: Shéhérazade op. 35

– Giuseppe Pennisi

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Giuseppe Pennisi

Giuseppe Pennisi

Ho cumulato 18 anni di età pensionabile con la Banca Mondiale e 45 con la pubblica amministrazione italiana (dove è stato direttore generale in due ministeri). Quindi, lo hanno sbattuto a riposo forzato. Ha insegnato dieci anni alla Johns Hopkins…

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