La creatività è ORA! La Compagnia di San Paolo lancia un bando rivolto a linguaggi contemporanei e produzioni innovative: ce ne parla in anteprima il presidente Luca Remmert

Offrire un’opportunità su base nazionale per un progetto con una dimensione locale, anche di produzione, negli ambiti delle arti visive, performative e della cultura digitale e sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo si propone il bando ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative, promosso dalla Compagnia di San Paolo, che viene presentato domani, 13 gennaio, a Milano nell’Aula […]

Offrire un’opportunità su base nazionale per un progetto con una dimensione locale, anche di produzione, negli ambiti delle arti visive, performative e della cultura digitale e sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo si propone il bando ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative, promosso dalla Compagnia di San Paolo, che viene presentato domani, 13 gennaio, a Milano nell’Aula Magna della NABA. Un incontro al quale saranno presenti il Presidente della Compagnia Luca Remmert, Margherita Palli, scenografa e docente alla NABA, Cristiano Seganfreddo, Presidente del Premio Marzotto e Mirko Rizzi, Ideatore di Marsèlleria di Milano, i quali dialogheranno sul tema dei linguaggi espressivi contemporanei, moderati da Gianluigi Ricuperati, scrittore e creative director della Domus Academy. ORA! si rivolge a soggetti e bacini di creatività molto eterogenei: tutti gli enti di tipo no-profit, dalle realtà più istituzionali alle associazioni culturali, alle cooperative sociali e di spettacolo, dell’informazione e del tempo libero. Il bando è già scaricabile dal sito internet della Compagnia di San Paolo. Le domande vanno inoltrate online, sempre dal sito della Compagnia, entro domenica 7 febbraio 2016. Noi ve lo presentiamo in anteprima, attraverso le parole del Presidente della Compagnia di San Paolo, Luca Remmert

Da quale esigenza è nata la costituzione di un bando come ORA!?
La volontà è quella di intercettare le forme di espressione culturale più attuali e di farlo intervenendo proprio sostenendo produzioni innovative e originali. Da alcuni anni la Compagnia è attiva sui temi della cultura contemporanea con progetti e strumenti diversi, ma con Ora! abbiamo voluto imprimere una forza maggiore a questo impegno. Questo anche perché la minore disponibilità economica soprattutto degli interlocutori pubblici, la crisi dei modelli più tradizionali, la difficoltà ad emergere rischiano di penalizzare la capacità produttiva della creativa contemporanea, soprattutto delle nuove generazioni. Occorre quindi trovare i percorsi e gli strumenti giusti per intercettare queste dinamiche.

Quali sono i pubblici di riferimento?
Immaginiamo che i progetti candidati al Bando ORA! arrivino dalle arti visive, performative, dai linguaggi espressivi della cultura contemporanea (scrittura, grafica, video, architettura). Ma abbiamo scelto anche di e favorire la pluridisciplinarietà contemporanea, ovvero produzioni in cui messaggio e il progetto culturale sia sviluppato e trasmesso da generi e linguaggi diversi – arte, musica, danza, scrittura… – che ne completano e potenziano il valore. Innovare significa anche provare a superare le barriere disciplinari e di genere. I soggetti possono essere i più diversi , vari tipi di enti non profit e enti pubblici di tutta Italia. Non abbiamo previsto limiti di età, anche se siamo sicuri che saranno gli interlocutori più giovani quelli maggiormente coinvolti.

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Due saranno le linee guida che traghetteranno il Bando della Compagnia di San Paolo, Innovazione culturale e cultura digitale, quale il motivo?
Si tratta di un binomio per certi versi ormai inscindibile. La componente digitale interviene ormai in diverse dimensioni della cultura: nei linguaggi espressivi, nelle modalità di produzione, nelle opportunità di rinnovare le dinamiche di fruizione. Dal nostro punto di vista non esiste tanto una “cultura digitale” ma un ruolo dei nuovi media nella cultura, una grande opportunità se vista nell’ottica giusta. Anche per questo Ora! non è un bando sul digitale in sé, ma che premierà anche chi saprà sfruttarne al meglio in produzioni culturali innovative.

Il vincolo scelto per i progetti, aperti a interlocutori da tutta Italia, è che dovranno essere legati al territorio piemontese e ligure. Che opportunità offre, a livello di geografia culturale, alla Compagnia di San Paolo?
La fondazione riconosce da sempre come proprie aree di intervento il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta. Questa non preclude peraltro la possibilità di sostenere realtà italiane o straniere che hanno scelto di sviluppare e realizzare la propria attività nelle tre regioni. In questo bando abbiamo fortemente sottolineato e auspicato questa eventualità. La scelta nasce soprattutto dalla consapevolezza che la capacità di un territorio di attrarre progettualità e nuove forze rappresenta un elemento valorizzante e una finalità prioritaria per l’azione di una Fondazione come la nostra. Anche per questo abbiamo organizzato presentazioni del bando in diverse città italiane.

Potrebbe esprimere un pensiero o formulare un augurio che accompagni ORA!?
Se la nostra ambizione con Ora! è quella di riuscire a selezionare progetti produttivi innovativi, interessanti e originali, il nostro augurio e la nostra speranza è che questi progetti, una vostra sostenuti da noi nella loro fase iniziale, dimostrino la forza e la credibilità per andare avanti da soli e sappiano imporsi ed affermarsi sulla scena culturale e sul mercato ed essere riconosciuti anche da soggetti più istituzionali e consolidati. Ora! va visto come una scommessa su progetti convincenti, che sappiano poi trovare una propria strada. Aggiungo però che un ulteriore obiettivo di Ora!, al di là del bando e dei progetti che saranno selezionati, era quello di dare un nostro contributo di dibattito e riflessione ai temi dell’innovazione culturale e dei linguaggi espressivi contemporanei e l’augurio in questo senso è che sempre più attori, istituzionali e no, partecipino ad animare questo dibattito. Ci auguriamo di aver scelto la lingua del futuro, naturale per i più giovani e facilmente comprensibile a tutti.

Ginevra Bria

Presentazione: mercoledì 13 gennaio 2016 – ore 18
NABA, Aula L02 , Milano
Interventi:
Luca Remmert, Presidente Compagnia di San Paolo
Margherita Palli, scenografa e docente NABA
Cristiano Seganfreddo, Presidente Premio Marzotto
Mirko Rizzi, Ideatore Marsèlleria, Milano
Conduce: Gianluigi Ricuperati, scrittore e creative director Domus Academy
Il bando ORA! si trova anche su facebook, twitter, instagram, con l’hashtag dedicato: #innovazioneora.
www.compagniadisanpaolo.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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