È scomparso a 82 anni a Parma il gallerista Giuseppe Niccoli. Prima libraio e poi fondatore della galleria, per tutta la vita fra i massimi sostenitori dell’arte astratta

Sempre all’avanguardia, sempre indipendente, sempre discreto: Giuseppe Niccoli – scomparso a Parma all’età di 82 anni – ha retto le sorti dell’omonima galleria d’arte per più di quarant’anni, facendo confluire nella piccola città emiliana i più importanti artisti e allestendo mostre che oggi appaiono proverbiali, come quelle di Fausto Melotti nel 1978, e nei decenni […]

Sempre all’avanguardia, sempre indipendente, sempre discreto: Giuseppe Niccoli – scomparso a Parma all’età di 82 anni – ha retto le sorti dell’omonima galleria d’arte per più di quarant’anni, facendo confluire nella piccola città emiliana i più importanti artisti e allestendo mostre che oggi appaiono proverbiali, come quelle di Fausto Melotti nel 1978, e nei decenni successivi di Conrad Marca-Relli, di Alberto Burri e Paolo Icaro, solo per fare pochi esempi. “Di ciascuna mostra ricordo perfettamente i rischi, di entusiasmi, le delusioni, gli artisti, le opere ed anche il pubblico che vi ha partecipato“, scrive nella prefazione a un bel volume che gli è stato dedicato nel 2011 e che raccoglie tutta la storia della galleria fondata nel 1970. Negli ultimi anni l’attività espositiva e di ricerca si sono sempre più spostate verso l’estero – complice anche un’atmosfera locale polverosa – e la guida è pian piano passata nelle mani dei figli Roberto e Marco, ai quali ora spetta il compito di onorare un eredità culturale di ampio respiro.

QUASI MEZZO SECOLO DA PROTAGONISTA
Gli esordi di Giuseppe Niccoli lo videro libraio in una Parma ancora ricca di stimoli, ma già un decennio dopo la galleria prese il sopravvento e allora eccolo organizzare rassegne su Santomaso, Consagra, Arnaldo Pomodoro, all’insegna di una propensione verso astrattismo e contribuendo a consacrarlo come il lato più internazionale dell’arte italiana. Sulla vetrina della galleria spicca il semplicissimo logo bianco e giallo, ma a testimonianza di una lunga avventura sta l’orgoglioso elenco delle mostre e delle attività espositive che nel corso di quasi mezzo secolo ha visto bazzicare attorno ai Niccoli gli artisti che hanno cambiato la prospettiva della pittura e della scultura del XX secolo.

Marta Santacatterina

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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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