I fotoreporter più promettenti secondo il World Press Photo. Ecco i progetti fotografici dalla sua ultima masterclass sul tema dell’invisibile

Tra i più autorevoli e prestigiosi soggetti nell’ambito del fotogiornalismo a livello globale, la Fondazione World Press Photo ha annunciato la pubblicazione online di Next#05, la raccolta di scatti realizzati dai 12 partecipanti all’edizione 2015 della Joop Swart Masterclass. Pubblicato sulla piattaforma web Viewbook, il volume è il risultato finale del corso che, nell’ultimo ventennio, il Worlds Press […]

Tra i più autorevoli e prestigiosi soggetti nell’ambito del fotogiornalismo a livello globale, la Fondazione World Press Photo ha annunciato la pubblicazione online di Next#05, la raccolta di scatti realizzati dai 12 partecipanti all’edizione 2015 della Joop Swart Masterclass. Pubblicato sulla piattaforma web Viewbook, il volume è il risultato finale del corso che, nell’ultimo ventennio, il Worlds Press Photo organizza per formare e promuovere promettenti e appassionati  giovani fotoreporter, con la guida di maestri internazionali nel settore. Durante le settimane della masterclassi fotografi selezionati sono seguiti nell’approfondire aspetti tecnici, estetici, ma anche etici, del loro lavoro, interpretando un tema specifico, secondo la propria sensibilità e il contesto di riferimento.
Nell’edizione 2015 – che si è tenuta questo novembre ad Amsterdam – ai partecipanti è stato chiesto di sviluppare un progetto attorno al tema dell’invisibile. Ne sono scaturiti differenti saggi fotografici: ad esempio, Alejandro Cegarra ha raccontato della guerra civile e della violenza quotidiana ma invisibile in Venezuela; la francese Capucine Granier-Deferre, invece, si è focalizzata sulla vita intima e privata di due donne, lontane sia da un punto di vista generazionale che geografico.
Quest’anno, tra 164 candidati da tutto il mondo, sono stati scelti 12 giovani: 9 uomini e 3 donne, provenienti da 10 differenti paesi, dall’Egitto al Brasile, dalla Francia alla Palestina. Tra loro anche  l’iraniano Arash Khamooshi, vincitore del World Press Photo 2015, e il francese Édouard Elias, che avrebbe dovuto partecipare alla masterclass del 2013, quando fu preso in ostaggio in Siria.
Nella nostra fotogallery, alcune fotografie tratte dalla pubblicazione. Per i progetti integrali, date uno sguardo al sito web.

worldpressphoto.viewbook.com

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Redazione

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