Courtesy. Il discorso della danza. All’Angelo Mai di Roma artisti, coreografi, giornalisti e studiosi su un argomento generale come “la danza”, oggi…

Courtesy. Il discorso della danza è un evento performativo ideato da kinkaleri, Le Supplici e mk. Rappresenta il terzo movimento (dopo le tappe di Prato e Bologna) di una sperimentazione condivisa che ha unito quest’anno le tre compagnie attorno al termine “formazione” e alle sue possibili declinazioni. Ai relatori è stato chiesto, partendo dalla sola presenza […]

Courtesy. Il discorso della danza è un evento performativo ideato da kinkaleri, Le Supplici e mk. Rappresenta il terzo movimento (dopo le tappe di Prato e Bologna) di una sperimentazione condivisa che ha unito quest’anno le tre compagnie attorno al termine “formazione” e alle sue possibili declinazioni. Ai relatori è stato chiesto, partendo dalla sola presenza di un microfono, di interpretare liberamente l’argomento stando dentro a una durata compresa tra i 3 e i 30 minuti: “La genericità del tema offre una sponda ideale per modulare i diversi interventi che, abbandonando la tradizionale relazione o l’intervento biografico-aneddotico, vanno dalla divulgazione scientifica al soliloquio, dalla performance afasica al dialogo ispirato”.
Le tre compagnie presenteranno in questa occasione anche KLM, progetto triennale attorno a cui si sono unite le tre realtà “capace di far risuonare alcune urgenze legate tanto alla performance quanto alla formazione, tanto alla riflessione attorno al discorso coreografico contemporaneo, quanto agli eventi”. Attraverso la costruzione di un programma condiviso, KLM si pone come primo scopo quello di un confronto costante e aperto su cosa significhi fare ricerca oggi e quali siano i luoghi che possano accoglierla, fuori dalla logica strettamente distributiva dei prodotti culturali. Il primo anno di attività di KLM, il 2015, si è incentrato sulla sperimentazione di un percorso di formazione nelle tre città di residenza – Prato, Bologna, Roma. Il tentativo è stato quello di “fornire al danzatore contemporaneo strumenti eterogenei di ricerca coreografica che ne amplifichino le possibilità di azione e di pensiero”.

Michele Pascarella

http://www.angelomai.org/

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Michele Pascarella

Michele Pascarella

Dal 1992 si occupa di teatro contemporaneo e tecniche di narrazione sotto la guida di noti maestri ravennati. Dal 2010 è studioso di arti performative, interessandosi in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche.

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