Non una giornata del contemporaneo, ma un’intera settimana. Siena punta tutto su artisti internazionali e contaminazioni. E la città diventa un museo diffuso

Siena si prepara alla sua Notte Bianca del Contemporaneo. Il prossimo 10 ottobre, nell’ambito delle attività per Siena Capitale italiana della cultura 2015, in città di festeggia la giornata nazionale AMACI, dedicata all’arte contemporanea, con un programma di mostre, installazioni, performance, workshop, talk, disseminati fra spazi urbani e sedi istituzionali. Non un solo giorno però, […]

Siena si prepara alla sua Notte Bianca del Contemporaneo. Il prossimo 10 ottobre, nell’ambito delle attività per Siena Capitale italiana della cultura 2015, in città di festeggia la giornata nazionale AMACI, dedicata all’arte contemporanea, con un programma di mostre, installazioni, performance, workshop, talk, disseminati fra spazi urbani e sedi istituzionali. Non un solo giorno però, ma un’intera settimana, dal 9 fino al 17 ottobre, immaginando una sorta di museo diffuso che dischiuda al pubblico un’altra anima del centro storico senese, attraverso il filtro dell’arte.
Da Clet Abraham a Xu Hong Fei, da Alvin Curran a David Glass, passando per gli immancabili Cracking Art con i loro animali colorati di plastica, decine di nomi internazionali rivitalizzeranno il contesto urbano con intrecci di immagini, suoni, oggetti, azioni, mantenendo come cuore pulsante del progetto Santa Maria della Scala. Qui, durante quella che si configura come una vera e propria Settimana del Contemporaneo, prenderà vita “Verso”, un programma di riflessioni sull’Arte e l’Architettura Contemporanea venuto fuori da un gruppo di lavoro allargato: tutte quelle associazioni e istituzioni, insieme ai tanti cittadini, che parteciparono ai Tavoli degli Stati generali della Cultura voluti dallʼAmministrazione comunale, continuano a portare avanti progetti, idee, visioni, traducendo il dialogo in esperienza concreta.

Mikayel Ohanjanyan

Mikayel Ohanjanyan

Qualche anticipazione? Da iniziative già radicate, come Starters e Fenice Contemporanea, ad altre del tutto nuove, come  la mappatura della città attraverso i “Luoghi della fuga”, passando per una serie di passeggiate con gli artisti sulle tracce del contemporaneo e agli aperitivi serali con artisti, galleristi e operatori culturali.
Si chiama invece #CRE.DI (Creatività Diffusa) il programma di installazioni urbane di Siena Capitale, a cui stanno collaborando molti artisti internazionali: da Abraham, che proprio il 10 ottobre inaugurerà Sorride Siena, facendo letteralmente sorridere la facciata del Palazzo pubblico in piazza del Campo, a Mikayel Ohanjanyan, lo scultore armeno vincitore del Leone d’oro per la Migliore Partecipazione nazionale alla Biennale di Venezia, ospite – sempre da sabato 10 –  della Fondazione Monte dei Paschi con l’opera Materialità dell’Invisibile #5; dal grande compositore e musicista Alvin Curran, che domenica 11 orchestrerà 4 gruppi bandistici in uno spettacolo itinerante, fino al cinese Xu Hong Fei, con una serie di installazioni urbane spalmate fra il centro e la periferia.

 – Helga Marsala

www.comune.siena.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

Scopri di più