La Berlin Art Week monopolizza la capitale tedesca per il quarto anno. Ritornano le fiere abc e la giovane Positions. Oltre a tanti opening tra gallerie, musei e spazi per l’arte

Dal 15 al 20 settembre, la Berlin Art Week festeggia i suoi primi quattro anni. La settimana tedesca a più alta concentrazione di eventi di arte contemporanea ritorna con una programmazione di eccellenza, con cui ha viziato il suo pubblico sin dagli esordi. Cosa propone il calendario 2015? 20 mostre istituzionali, l’apertura straordinaria al pubblico di collezioni […]

Dal 15 al 20 settembre, la Berlin Art Week festeggia i suoi primi quattro anni. La settimana tedesca a più alta concentrazione di eventi di arte contemporanea ritorna con una programmazione di eccellenza, con cui ha viziato il suo pubblico sin dagli esordi. Cosa propone il calendario 2015? 20 mostre istituzionali, l’apertura straordinaria al pubblico di collezioni private, inaugurazioni notturne e contemporanee delle gallerie; ma anche performance, proiezioni, art tour guidati, talk e tavole rotonde organizzate – novità di quest’anno – dalla piattaforma internazionale Talking Galleries.
Ma la Berlin Art Week è soprattutto la fiera abc art berlin contemporary – all’ottava edizione – accompagnata dalla sorella minore Positions Berlin, che viene riconfermata dopo il debutto di successo dello scorso anno. Entrambe ai blocchi di partenza il 17 settembre, la veterana abc si presenta nella Station Berlin con un centinaio di gallerie internazionali e un allestimento firmato dalla studio berlinese di architettura June14Meyer-Grohbrügge & Chermayeff; mentre Positions Berlin aumenta il numero degli espositori dai 55 dello scorso anno a 78, trasferendosi dagli spazi della Kaufhaus Jandorf alla Berlin’s Arena. Scorrendo gli elenchi delle gallerie partecipanti alle due fiere, sono solo due le presenze italiane: la Brand New Gallery di Milano e la Galleria Spazio Testoni di Bologna.
Che altro? Tra le mostre in apertura, sembrano meritare una tappa Cindy Sherman: Works from the Olbricht Collection allestita alla me Collectors Room; la mostra alla n.b.k. dedicata al lavoro interdisciplinare del gallerista e curatore René Block; e Paul McCarthy allo Schinkel Pavillon: al centro del padiglione sarà collocata una scultura iperrealista del 2012 che riproduce le fattezze dell’artista americano nudo disteso su un tavolo, un po’ cadavere all’obitorio, un po’ divinità da adorare. Niente a cui McCarthy non ci abbia già abituato.

– Marta Pettinau

www.berlinartweek.de

abc art berlin contemporary
Dal 17 al 20 settembre 2015
Station Berlin, Luckenwalder Strasse 4—6, 10963, Berlino

Positions Berlin
Dal 17 al 20 settembre 2015
Arena Berlin, Eichenstraße 4, 12435, Berlino

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Marta Pettinau

Marta Pettinau

Marta Pettinau nasce ad Alghero nel 1984, dove al momento vive e lavora. Ma con la valigia in mano. Laureata a Sassari in Scienze dei Beni Culturali, ha conseguito nel 2011 la laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti…

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