Un nuovo spazio di prestigio per l’arte a Milano. Inaugurerà il 16 settembre la Fondazione Carriero: prima mostra curata dall’”emigrato” Francesco Stocchi

La vocazione della Fondazione non ruota attorno all’esposizione di una collezione privata, quanto, piuttosto, alla volontà di mostrare progetti inediti e sperimentare nuove frontiere, proponendosi come nuovo polo milanese di produzione artistica e divulgazione culturale. Gratuita e di rottura. Il protagonista è Giorgio Carriero, imprenditore del settore petrolifero e collezionista, che nel 2014 ha costituito […]

La vocazione della Fondazione non ruota attorno all’esposizione di una collezione privata, quanto, piuttosto, alla volontà di mostrare progetti inediti e sperimentare nuove frontiere, proponendosi come nuovo polo milanese di produzione artistica e divulgazione culturale. Gratuita e di rottura. Il protagonista è Giorgio Carriero, imprenditore del settore petrolifero e collezionista, che nel 2014 ha costituito appunto una Fondazione a suo nome per dare voce a questa sua grande passione. E saranno Gianni Colombo, Giorgio Griffa e Davide Bal a inaugurare, il prossimo 16 settembre la Fondazione Carriero, con la mostra Imaginarii, a cura di Francesco Stocchi.
Oggi la fondazione ha sede in via Cino del Duca 4, all’interno di Casa Parravicini. L’edificio è una residenza gotica interamente costruita in mattoni di cotto, con un portale d’ingresso a tutto sesto poggiato su stipiti di pietra e un archivolto decorato con motivi geometrici. La facciata, definita dalla sagoma aggettante del camino e dalle cornici tortili delle finestre, spicca in contrapposizione con l’adiacente Palazzo Visconti di Modrone e il suo stile rococò. Gli interni sono stati riadattati da Gae Aulenti nel 1991, quando Casa Parravicini ha ospitato la sede di una banca privata.
Oggi lo spazio espositivo conta cinquecento metri quadrati e si compone di sette sale: tre al primo piano, altre tre al secondo e un’unica grande sala all’ultimo piano, che si trova all’interno dell’adiacente Palazzo Visconti, comunicante con Casa Parravicini. Se le sale dei primi due piani sono ambienti semplici, minimali, impreziositi dal soffitto originale a cassettoni del ‘400, il terzo piano contrasta con quelli precedenti per le sue pareti e i suoi soffitti decorati con affreschi del ‘600. Di tutto questo torneremo a parlare presto con un’ampia intervista…

Ginevra Bria

Fondazione Carriero
via Cino del Duca 4 – 20122 Milano
www.fondazionecarriero.org

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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